TERAMO – Leggiamo con disappunto le dichiarazioni del consigliere Luca Corona che preferisce una soluzione di parte per la riqualificazione della scuola di Villa Pavone rispetto al progetto di creare una struttura attrezzata per chi è in situazioni di estremo disagio abitativo e sociale.
Non c’è nulla di sbagliato nel chiedere spazi per le realtà di quartiere quando ci sono, anzi ben venga una soluzione a tali mancanze ma fare propaganda politica su un progetto così umanamente nobile ci sembra quantomeno pretestuoso.
Con una struttura attrezzata e con dipendenti qualificati si alleverebbe almeno in parte la problematica abitativa, al centro della nostra azione politica da anni e mai affrontata direttamente dalle varie amministrazione succedutesi fino a oggi; si darebbe un segnale di discontinuità costruendo soluzioni concrete. La proposta di un confronto con il quartiere è sempre necessaria, auspichiamo un incontro con i residenti e i componenti del comitato di quartiere per aprirsi a temi veri e umani toccando con mano la realtá del posto e magari lanciare la proposta di fare sia la struttura sia uno spazio per il comitato. Si intreccerebbero tante persone con le loro storie e si costruirebbe comunitá dal basso – Casa del Popolo – CPC Santacroce –