TERAMO – Sono in corso le attività di analisi e di verifiche sulla qualità dell’acqua nei comuni di Canzano e Castellalto da parte della ASL di Teramo, del Ruzzo e dall’Arta, che consentiranno di rientrare nella norma, probabilmente in serata o domani mattina. Per completare le attività di analisi che assicurano la perfetta conformità dell’acqua alle norme vigenti, ci vorranno ancora diverse ore. La Ruzzo Reti, da questa mattina, sta garantendo alle cittadinanze interessate di Canzano e di Castellalto, il servizio di approvvigionamento continuo di acqua potabile da cisterna, fino al superamento della situazione di emergenza, che si è venuta a creare ieri, allorquando, a seguito di una segnalazione di acqua torbida nei rubinetti, la società acquedottistica ha individuato un allaccio abusivo ed ha immediatamente chiuso la connessione, evitando l’allargamento della contaminazione. E’ stato contestualmente attivato subito tutto il personale per mettere in sicurezza gli utenti collegati alla rete, ponendo a scarico le acque e rendendole indisponibili all’utilizzo. La Ruzzo Reti, in accordo con i Sindaci di Castelnuovo e Canzano, ha messo a disposizione una cisterna con acqua ad uso igienico e sanitario: tutti possono recarsi con le taniche nella piazza della Chiesa di Castelnuovo per rifornirsi: la disponibilità d’acqua sarà sempre assicurata. Oltre alla cisterna, la Ruzzo Reti ha messo a disposizione anche un’autobotte che servirà a supportare le utenze sensibili. A Canzano si sta lavorando al posizionamento di una cisterna dedicata, che sarà in funzione già nelle prossime ore. Il punto O, come viene definito, si trova proprio al confine dei territori tra Castellalto e Canzano. Ci sono oltre 1.000 famiglie interessate dal problema e 3.000 cittadini. “Si è trattato di un allaccio abusivo e abbiamo allertato i Carabinieri – spiega il Direttore Pierangelo Stirpe – Ora il problema è ripristinare la condizione iniziale. E’ evidente che ripulire e garantire la perfetta salubrità richiede delle ore. Le condizioni igienico-sanitarie saranno certificate. Una volta ripristinate queste condizioni invitiamo i cittadini a far scorrere l’acqua, soprattutto per chi ha serbatoi di accumulo o autoclave, per diverso tempo”. Il Ruzzo nel frattempo sta presentando una denuncia-querela nei confronti del presunto responsabile nelle locali stazioni dei Carabinieri-Forestali.
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