Venerdi 21 ottobre prende il via la XXX edizione del Premio nazionale Paolo Borsellino. Nato nella sala della camera di commercio di Teramo il 3 dicembre del 1992   per volontà di Rita Borsellino e Antonino Caponnetto  – che ne furono presidenti fino al 2002 quando si svolgeva in una sola giornat –   il “Premio”  per la legalità e l’impegno sociale e civile  è riconosciuto unanimemente e  da anni come la più importante e qualificata rassegna europea sui temi della legalità con il suo patrimonio unico  ricco di 30 anni di storia documentata, più di 1500 ospiti,  avendo premiato Oscar Luigi Scalfaro, Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano, Sergio Mattarella, tutti i ministri degli Interni succedutisi, avendo avuto come garanti 4 Procuratori della DNA (Grasso, Roberti, Cafiero De Raho e oggi Melillo), avendo ricevuto 2 premi europei “Flare” e invitato 2 volte a EuroJust, ma soprattutto per l’enorme e unico coinvolgimento delle scuole non solo abruzzesi. ,  Il Premio Borsellino  – quest’anno in collaborazione con Legambiente – prende il via da Ascoli e Monsampolo il 21 ottobre – e fino al 2 dicembre  organizzerà  tanti incontri  nelle scuole sempre a titolo totalmente gratuito grazie ai tanti testimoni e volontari. Le città coinvolte andranno da  Pescara a Chieti, da San Benedetto a Roseto, da Città Santangelo a Montesilvano, da Teramo a L’Aquila . E poi quelle scuole che si aggiungeranno. I temi  2022/2923 saranno  legalità, bullismo, violenza di genere, ma  puntando in modo particolare sull’ambiente, e come sempre gestendo ogni iniziativa su base volontaria.

Quest’anno tra i 4 magistrati premiati il 28 ottobre all’auditorium Flaiano di Pescara  in diretta e streaming su Rete8 – selezionati dal Procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, garante del Premio – oltre ai procuratori De Luca di Caltanisetta (Processi sulle stragi di Falcone e Borsellino) e De Castris di Lecce (processo alla Sacra corona unita) ci saranno anche due magistrati che hanno operato e operano in Abruzzo:

VALENTINA D’AGOSTINO già sostituto procuratore a Teramo – dove ha condotto, tra le altre, complesse indagini in materia di criminalità economica – e a Pescara dove si è occupata di reati contro la Pubblica Amministrazione, in materia di ambiente e dei reati ai danni delle cosiddette “fasce deboli”, comprendenti, tra gli altri, reati di violenza sessuale . Nel 2015 e 2016 è stata distaccata presso il Consiglio d’Europa, a Strasburgo, come Segretariato Esecutivo del Gruppo di Stati Contro la Corruzione. Oggi la dottoressa D’Agostino è Procuratore aggiunto ad Ancona,  coordinatrice dei gruppi di lavoro che si occupano di reati di violenza domestica e di genere  e dei reati in materia ambientale

DAVID MANCINI da 25 anni opera nella lotta alla criminalità organizzata e nella tutela dei diritti delle vittime. Sue molte delle più importanti inchieste in regione, con implicazioni nazionali e  transnazionali. Prima a Teramo, poi accorso a L’Aquila pochi giorni dopo il sisma del 2009, nella D.D.A. ha contrastato i tentativi di infiltrazione mafiosa di Casalesi, Ndrine calabresi, propaggini di Cosa Nostra, nonché le presenze di altri clan italiani e stranieri in regione. E’ un esperto internazionale di tratta di esseri umani e sfruttamento. Collabora con O.S.C.E., Consiglio d’Europa ed altre Istituzioni. Prosegue ora il suo impegno anche rivolto verso le giovani generazioni come Procuratore capo del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila.