GIULIANOVA – Questa mattina, presso il molo sud del Porto di Giulianova, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D’Annuntiis, del Dirigente del servizio Infrastrutture ing. Paolo D’Incecco e del Presidente e CDA dell’Ente Porto Giulianova sono stati consegnati i lavori per la messa in sicurezza dell’imboccatura portuale molo Sud.
L’intervento sul Molo Sud, finanziato con fondi FSC 2014/2020 per un importo di € 341.594,87 e aggiudicato con procedura negoziata alla ditta Curti, prevede la rifioritura e la messa in sicurezza della scogliera di protezione del molo danneggiato dalle mareggiate verificatesi nel corso degli anni nella costa Teramana. Il progetto rimetterà in sagoma la mantellata esterna della scogliera, che raggiungerà così una quota massima di circa 4,5 m. slmm, attraverso la posa di oltre 1200 blocchi di calcestruzzo. Iniziano con oggi, tutte quelle attività di realizzazione dei blocchi prefabbricati in c.a. per poi procedere successivamente al posizionamento previsto dal progetto.
A breve – dichiara il Sottosegretario Umberto D’Annuntiis – partiranno anche i lavori sul molo Nord che prevedono lo sviluppo residuo di 87,00 m di barriera per il completamento del braccio, già appaltati per un importo complessivo di € 2.860.970,09“. Il Presidente dell’Ente Porto Fabrizio Ferrante, nel suo intervento, ha ringraziato la Regione Abruzzo e il Sottosegretario per l’attenzione mostrata dalla giunta regionale nei confronti del porto.
La Regione Abruzzo, dopo 10 anni, torna ad investire sul porto di Giulianova grazie a questa giunta regionale restituendo alla città e a tutta la provincia di Teramo un porto moderno efficiente e sicuro. Si continua così a lavorare per dare risposte alla comunità abruzzese ed in questo caso particolare a quella di Giulianova e della Provincia di Teramo. “Sarà premura di questa giunta proseguire la valorizzazione del porto di Giulianova, attraverso ulteriori finanziamenti individuati nella nuova programmazione FSC per il completamento delle opere previste dal Piano regolatore portuale, fortemente voluto ed approvato da questa amministrazione regionale dopo 20 anni di immobilismo” – conclude il Sottosegretario Umberto D’Annuntiis.