Il presidente Della Torre: “Comincia un dialogo con chi rappresenterà l’Abruzzo, per avviare misure e riforme attese da tempo dai liberi professionisti”
PESCARA – Tanti candidati hanno risposto all’invito di Confprofessioni Abruzzo e oggi si sono ritrovati a Pescara nella Sala Conferenze delle Torri Camuzzi per un incontro con i liberi professionisti rappresentati dalla Confederazione abruzzese. Un confronto aperto con gli aspiranti onorevoli e senatori delle varie forze politiche che si sono alternati al microfono messo a disposizione. C’erano: per FdI, Guerino Testa; per il PD Luciano Di Lorito e Stefania Catalano; per Forza Italia Nazario Pagano e Lorenzo Sospiri; per Italexit Domenico Liberati e per il Terzo Polo Camillo D’Alessandro e Roberto Quercia.
“Abbiamo voluto questo incontro sia per conoscere meglio programmi e intenzioni di coloro che andranno a rappresentare l’Abruzzo a Camera e Senato, sia per consentire ai liberi professionisti abruzzesi di avere un canale di comunicazione diretto per il futuro – riferisce il presidente di Confprofessioni Abruzzo Marco Della Torre – Vogliamo ringraziare innanzitutto i candidati per aver risposto al nostro invito ed essersi raccontati ai nostri rappresentanti, un dialogo che in questo momento è importante, perché tante sono le priorità vissute ogni giorno da migliaia di liberi professionisti in Abruzzo. Confprofessioni ne è la principale organizzazione di rappresentanza in Italia e si propone di tutelare gli interessi generali della categoria mediante l’interlocuzione con le istituzioni politiche comunitarie, nazionali e regionali. Infatti ai candidati abbiamo sottoposto un documento con diversi punti cardine che vanno dalla necessità di investire nelle politiche attive e di inserimento nel mondo del lavoro, tutelando le fasce di lavoratori più vulnerabili e con particolare attenzione ai giovani, serve una riforma fiscale, una sburocratizzazione che agevoli il nostro lavoro e un piano per motivare e sostenere i giovani liberi professionisti, con tutele come l’equo compenso, su cui il nuovo governo dovrà immediatamente confrontarsi e il riconoscimento di pari dignità, il riordino degli incentivi e strategie, infine, capaci di coniugare sviluppo, lavoro anche con il rispetto dell’ambiente. A tutti abbiamo augurato un sincero in bocca al lupo, con l’impegno, per quelli che saranno eletti, di rivederci al più presto per condividere un percorso di dialogo e proposta”.