TERAMO – Si svolgeranno domani a Tortoreto, Giovedì 22 agosto, le esequie di Antonio Centi, alle ore 10.30. I tanti attestati dalla politica regionale.
Marinelli e Paolucci su morte di Antonio Centi: “Tributo a un politico che è stato voce della comunità e riferimento per i territori”
“Centi è stato un politico espressione della comunità, sia perché fra i primi sindaci ad essere scelti con l’elezione diretta, sia perché della cittadinanza è sempre stato una voce presente e garbata, nel ricordarlo anche a nome del Partito democratico regionale ci stringiamo al cordoglio della famiglia”, così il segretario e il capogruppo regionale Pd Daniele Marinelli e Silvio Paolucci.
“Una grande passione per la politica e dedizione all’amministrazione della cosa pubblica – aggiungono i due esponenti PD – , espresse come sindaco dell’Aquila, all’epoca in forza al PDS e anche alla presidenza dell’ANCI Abruzzo, che lo ha visto divenire riferimento e interlocutore per gli amministratori abruzzesi tutti durante il suo mandato. È stato anche un uomo di partito presente e propositivo, che ha vissuto una trasformazione importante negli anni di passaggio fra un secolo e l’altro. Ai suoi cari giunga l’abbraccio del Partito Democratico”.
“Apprendo con profonda tristezza e immenso dispiacere la scomparsa di Antonio Centi. Voglio ricordarlo non solo per essere stato mio predecessore e per la sua carriera politica difficilmente eguagliabile: primo sindaco dell’Aquila dopo la riforma che aveva introdotto l’elezione diretta del Primo Cittadino – mandato 1994-1998 –, nonché componente della giunta comunale, consigliere comunale e consigliere regionale. Non solo per il suo ruolo di elevato spessore quale presidente dell’Anci e responsabile nazionale del turismo per conto della stessa associazione nazionale dei comuni italiani. Non solo per la sua riconosciuta personalità culturale, sfociata, tra l’altro, nella presidenza dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Voglio ricordarlo anche per le sue qualità umane, per la signorilità e l’affabilità del suo comportamento, per la serenità che ostentava nel confronto con gli altri. Persona seria e determinata, aveva bene in mente che una delle principali risorse del nostro territorio e del nostro Paese era il turismo locale e la valorizzazione dei nostri borghi; non è un caso che abbia ricoperto la presidenza del Comitato nazionale scientifico del club “I Borghi più belli d’Italia”. Ho avuto il piacere di incontrarlo in alcune occasioni e sono rammaricato di non averlo potuto avere con me nelle ultimissime cerimonie, poiché le condizioni di salute non glielo hanno consentito. Ci mancherà. Alla figlia Annalisa e alla sua famiglia partecipo le più sentite condoglianze a nome dell’intera amministrazione comunale e mio personale, unendo il cordoglio degli Aquilani” – Pierluigi Biondi, Sindaco de L’Aquila –
Anci Abruzzo esprime il cordoglio di tutti i primi cittadini, degli amministratori locali e dell’intera comunità abruzzese per la scomparsa di Antonio Centi, Presidente di Anci Abruzzo dal 1995 al 2014.
Centi ha rappresentato un vero e proprio pilastro per l’Anci, sia in Abruzzo che a livello nazionale. Le sue grandi qualità lo hanno portato ad essere Responsabile nazionale del Dipartimento Turismo di Anci e si deve a lui, al suo intuito, la promozione della nascita dei “Borghi più belli d’Italia”. Sindaco di L’Aquila, amministratore di grandi qualità umane e professionali, ha sempre vissuto la sua attività politico amministrativa a servizio dei cittadini, avendo come faro nell’agire il bene della comunità.
Ne ricorderemo la sua figura nel trentennale di Anci Abruzzo, come tributo dovuto ad una figura così impegnata nella nostra comunità.
Oggi, ci stringiamo in un forte abbraccio alla sua famiglia e ai suoi cari – Il Presidente Gianguido D’Alberto –
“Con la scomparsa di Antonio Centi perdiamo un grande uomo delle istituzioni democratiche che mai ha fatto mancare il suo aiuto e la sua difesa a favore dei Comuni italiani grandi e piccoli, con particolare difesa dei borghi più belli d’Italia”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco in veste anche di presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise. Da sindaco di Abbateggio ho avuto l’onore di insignirlo della cittadinanza onoraria il 21 dicembre del 2010. Un’occasione speciale, la cerimonia, che ci aveva dato modo di tornare a parlare del suo grande impegno in seno all’ANCI a tutela del ruolo dei sindaci e a vantaggio della comunità. La sua storia mette insieme impegno civico a passione politica, costruita in trincea in uno dei periodi più sensibili e importanti per la politica e per il territorio, che Centi ha sempre ben rappresentato con la sua competenza e la sua compostezza. Buon viaggio a un grande presidente, un abbraccio ai suoi cari” – Antonio Di Marco, Consigliere Regione Abruzzo Vice Presidente II Commissione –
“Apprendo con grande dispiacere della scomparsa di Antonio Centi, personaggio di spicco della nostra regione che ha attraversato per molti e molti anni, da protagonista, la vita dell’Abruzzo, emergendo a livello politico-amministrativo e distinguendosi anche per le sue doti personali. È stato senza dubbio un punto di riferimento per gli amministratori pubblici dell’intera regione, anche come presidente dell’Anci, ha creduto nel turismo e nella valorizzazione delle tradizioni locali come carta vincente per questa terra, e conservo un ricordo positivo della sua persona e delle sue grandi capacità di interfacciarsi con chiunque: era garbato, disponibile, sempre pronto al confronto, un galantuomo d’altri tempi, un vero signore. Alla sua famiglia, a tutti coloro che gli erano vicini, porgo le condoglianze a nome della città di Pescara” – Carlo Masci, Sindaco di Pescara –
“Antonio Centi è stata una figura centrale nella politica abruzzese, con la Sua capacità unica di dare un volto di serietà, onestà e competenza alle Istituzioni pubbliche. Mi stringo al dolore della città dell’Aquila e porgo le più sentite condoglianze alla famiglia per la grave perdita” così il Capogruppo di opposizione in Consiglio regionale Luciano D’Amico.
“Profondo dispiacere per la scomparsa dell’ex sindaco dell’Aquila, Antonio Centi, un politico di spessore che si è distinto negli anni per l’impegno e le tante iniziative volte alla valorizzazione del suo territorio, che amava, e una brava persona di cui si ricorda il garbo e che metteva in ciò che faceva passione e valori. Alla sua famiglia e ai suoi cari la nostra vicinanza”. Così in una nota Luigi D’Eramo, segretario regionale della Lega Abruzzo e sottosegretario al Masaf, appresa la notizia della morte di Antonio Centi, primo sindaco della città ad essere scelto dai cittadini con elezione diretta.
(foto Centi da Il Capoluogo)