TERAMO – Probabilmente la conferenza stampa migliore di sempre, l’odierna, da parte di Franco Iachini, che ha ricostruito le tappe di un anno, prima di esprimere un concetto che l’ha illuminata: “Spero di poter portare avanti questo progetto il più a lungo possibile“.
Pacato come poche altre volte lo abbiamo visto, ha lanciato comunque una stilettata, senza mezzi termini, all’amministrazione comunale ed al mancato bando per l’aggiudicazione dell’impianto Acquaviva: “Il nostro Sindaco è bravo a parlare ma non nei fatti. A distanza di 1 anno non abbiamo un campo per il settore giovanile e, pertanto, condanno l’Ente”.
“Si parla di me, della mia poca o tanta simpatia – ha aggiunto – e non della società che è sana. Ai tifosi dico che ci adoperiamo per loro e che le critiche sono accettate quando si sbaglia, come abbiamo probabilmente fatto per alcuni aspetti. Mi piacerebbe che ci fosse riconosciuto il valore sociale che meritiamo nonostante la latitanza del territorio. Spero che il Credito d’Imposta voluto dal Governo (recupero del 50% sulle somme investite in sponsorizzazioni superiori a 10.000,00 euro – ndr) renda meno arduo l’impegno di eventuali investitori“.
Parlando del futuro ha tenuto a puntualizzare che ci sarà un “quasi naturale” ridimensionamento nel prossimo futuro, senza specificarne le modalità ma precisando che “…non regaleremo nulla a nessuno“, nonostante non ci sia rimasto benissimo per l’atteggiamento assunto da taluni suoi calciatori, non tutti. Sul ritorno alle giovanili di Cetteo Di Mascio ha tagliato corto: “…lo abbiamo convenuto assieme“.
Vicenda allenatore: “Non chiedetemi chi sarà ma vi faccio 5 nomi: da questa rosa uscirà il probabile, prossimo responsabile tecnico della prima squadra: Federico Coppitelli, 35 anni (ex Imolese, esonerato dopo 9 partite), Daniele Di Donato, 43 anni (rosetano, ex Arezzo ed Arzignano), Gianluca Grassadonia, 48 anni (ex Catanzaro, esonerato, Foggia, Pro Vercelli, Paganese e altri), Francesco Moriero, 51 anni (ex Cavese, esonerato, Sambenedettese esonerato, Catania, Martinafranca e altri) e Francesco Turrini, 54 anni (ex Primavera Sassuolo).
Massimo Paci è fuori dalla rosa dei papabili, pertanto. Entro domani si conoscerà il nome del tecnico biancorosso per la prossima stagione, considerando che sabato la squadra si ritroverà al “Bonolis”: tempo ce n’è, ma non tantissimo, considerando che all’inizio del campionato mancano appena 37 giorni (il 27 settembre – ndr).
La conferenza stampa integrale di Franco Iachini sarà trasmessa alle ore 14:00 su Teleponte (Lcn 15 e 117 del D.T.) ed in streaming su questo sito.
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SEGUE il comunicato stampa della società
Conferenza stampa mattutina allo stadio “Bonolis” tenuta dal Presidente Franco Iachini dinanzi agli organi di stampa, per fare il punto sulla vecchia gestione e sulla nuova in via di definizione, esponendo le linee programmatiche del club.
UN ANNO DI PRESIDENZA
«Il mio carattere mi porta ad affrontare con grinta e determinazione tutte le sfide che mi si presentano, con un entusiasmo che spero il tempo rafforzi. Rivendico con forza quanto fatto in quest’annata, anche se si parla più del carattere e dello stile del Presidente rispetto a quanto prodotto. La Teramo Calcio ha un progetto di sviluppo finanziario che ha permesso di ripianare i debiti presenti al momento dell’acquisizione e creare una pianificazione per il futuro. Questa è una società sana, voglio che i tifosi possano godersi la loro passione serenamente, in un luogo che li accolga nel decoro, nell’organizzazione e nel rispetto per il supporto che loro daranno. Il calcio è un settore in cui è più facile commettere errori, anche da noi commessi».
SETTORE GIOVANILE
«Questa società ha costruito un settore giovanile eccellente, con calciatori attenzionati da sodalizi di categoria superiore. Il ritorno di Di Mascio nelle Giovanili è stata una scelta assolutamente condivisa con lui ed il GM Iaconi il giorno di Ferragosto: Cetteo è un grande manager, un professionista e un ottimo organizzatore e con lui abbiamo convenuto che le sue doti debbano essere impiegate al meglio, nel comparto che rimane l’unica fonte di ricchezza di un club, dove occorrerà ancora investire per goderne dei frutti».
STRUTTURE
«A questo proposito torno a ribadire purtroppo che non abbiamo ancora un campo per le nostre giovanili, nonostante mi fosse stato assicurata la predisposizione per un bando di aggiudicazione del campo “Acquaviva” per settembre 2019. Quel bando non è ancora stato partorito, siamo ancora senza una struttura idonea e ciò mi rammarica molto. Le chiacchiere dobbiamo lasciarle alle persone di poca volontà: l’amministrazione comunale non è stata puntuale. Alla loquacità il Sindaco deve far seguire i fatti, perché il nostro è un progetto importante per la città ed il sociale, per questo chiedo alle istituzioni, una volta di più, di esserci vicine. Temo, infatti, che questa querelle possa mettere in discussione il nostro progetto. Ho anche interessato la regione Abruzzo, incontrando personalmente il governatore Marsilio e l’assessore Liris, persone squisite e molto attente ad ascoltare le nostre richieste, affinchè si possano sostenere le due società professionistiche abruzzesi, così come già qualche altra regione sta facendo, perché il periodo Covid è drammatico. Il mio non è un attacco politico, sia chiaro, ma verso chi non fanno seguire i fatti alle parole».
TERRITORIO
«Rimane un po’ latitante, anche se questa volta il Governo ha posto in essere stimoli interessanti: il credito d’imposta per le società professionistiche, da esercitarsi entro la fine del 2020, consentendo agli sponsor di recuperare subito il 50% di quanto versato. Questa è stata una delle prime battaglie che ho portato avanti e devo dire che il Presidente della Lega Pro Ghirelli e tutto il Comitato si sono battuti con forza per il raggiungimento dell’obiettivo. Una cosa dev’essere chiara: questa è la squadra del territorio teramano; chiedo, quindi, ai tifosi di supportarla con gli abbonamenti, pur non potendo, probabilmente, vedere le partite, anche se ci stiamo adoperando con il massimo impegno affinchè si possano riaprire gli stadi. Sarà ancor di più una prova d’orgoglio, quella dei nostri tifosi, e di manifestazione d’affetto verso questi colori. Essere un corpo unico tra la società, la città, le istituzioni e le imprese, è l’unico modo per salvare il calcio professionistico nella nostra provincia».
FUTURO
«Per indole sono fiducioso, spero di continuare a condurre a lungo questo progetto, ma non voglio essere considerato l’unico uomo al comando. Mi piacerebbe, invece, che qualcuno lo condividesse. In vista della prossima stagione dovrò ridimensionare qualcosa, ma non siamo nella fase della svendita, se ci saranno richieste interessanti per qualche calciatore, sarà la dimostrazione che avremo lavorato bene e ce lo auguriamo. Dal punto di vista sportivo mi aspetto il meglio, pur in un campionato che si prospetta essere alla stregua di una B2. Il 4 settembre, infine, disputeremo il test amichevole con il Napoli a Castel di Sangro, purtroppo a porte chiuse».