VAL VIBRATA – Italia Viva Val Vibrata rilancia sul tema caldo del momento: la Sanità. Lo fa con uno strumento antico, desueto, ma proprio per questo forse originale: il manifesto. ‘La salute prima di tutto’: questo il messaggio che si vuole promuovere con la campagna di comunicazione denominata “Uno su mille”, ovvero un manifesto ogni mille abitanti, quindi 80 nell’intera Val Vibrata. “Nei prossimi giorni saranno affissi in tutti e dodici i Comuni della vallata – spiega in una nota del Coordinamento a firma di Elvezio Zunica – dei manifesti dove sono presenti sei punti chiave che, a nostro avviso, riteniamo fondamentali per rilanciare un modello di Sanità pubblica che veramente segua i principi enunciati nell’articolo 32 della Costituzione Italiana, anch’esso riproposto nella nostra campagna di comunicazione: ‘La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti’. Questi i punti chiave:
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La salute è un diritto, non una merce: assistiamo ormai da tempo ad una Sanità in cui il privato è sempre più “protagonista” rispetto al pubblico
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Governare i tempi di attesa per la tutela dei cittadini: non è ammissibile attendere un anno per un esame strumentale e/o una prestazione medica, come non è tollerabile attendere intere giornate nei Pronto Soccorso che ormai, per mancanza di personale, sono al collasso.
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No alla politica e ai favoritismi nei luoghi di cura: ripristiniamo il sano principio per il quale alla Politica spetta programmazione e controllo, mentre ai tecnici la gestione.
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Sì alla meritocrazia: il merito deve essere il solo fattore decisivo per scegliere bravi operatori e professionisti ed avere, quindi, servizi di qualità.
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Salviamo la sanità pubblica: il Sistema Sanitario Nazionale ha bisogno di più risorse, sia umane che strumentali; i Governi nazionali e regionali devono investire di più e meglio nella sanità pubblica.
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Giù le mani dall’Ospedale Val Vibrata: i numeri sono dalla sua parte, il Governo regionale contro; il declassamento delle Unità Operative Complesse, i mancati investimenti in personale e strumentazione e le continue penalizzazioni stanno depauperando il nostro Presidio.
Italia Viva Val Vibrata spera di stimolare in questo modo riflessioni e discussioni sul tema, tra le varie comunità innanzitutto, ma poi tra le istituzioni, nell’interesse dei cittadini e del loro diritto alla salute”, conclude la nota.