GIULIANOVA – Si terrà sabato prossimo alle 19:00, la cerimonia di inaugurazione del busto in gesso di Giulio Antonio Acquaviva, settimo Duca di Atri e Conte di san Flaviano, fondatore della città di Giulianova. Si tratta del calco in gesso bianco della scultura in pietra della Maiella collocata in piazza Buozzi, dono del Rotary Club Teramo Est, opera dell’artista giuliese Antonio De Marini, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Lo scultore ha voluto a sua volta donare il modello preparatorio della statua, perché diventasse anch’esso patrimonio della Città.
Per l’inaugurazione del monumento in pietra, dinanzi al duomo di San Flaviano, si scelse il 22 aprile, giorno della Festa della Madonna dello Splendore. Sempre il 22, ma di luglio, la cerimonia per il collocamento del busto in gesso.
La data non è stata scelta a caso. Essa segna infatti l’inizio dell’ epocale battaglia di San Flaviano o del Tordino, combattuta tra gli eserciti dei grandi signori e condottieri del Rinascimento italiano. Lo scontro, iniziato il 22 luglio 1460, si svolse nei pressi della foce del Tordino, alle spalle della città di Castel San Flaviano. Fu una battaglia decisiva tra chi voleva il ritorno degli Angioini sul trono di Napoli e chi parteggiava per i regnanti aragonesi.
“Questa inaugurazione – sottolinea il Presidente emerito Paolo Vasanella – completa l’opera di riqualificazione del piano terra del nostro municipio. Sarà un momento significativo , un’occasione per ritrovarsi e riconoscersi nella storia e nelle origini della nostra Giulianova“.
Per l’inaugurazione del monumento in pietra, dinanzi al duomo di San Flaviano, si scelse il 22 aprile, giorno della Festa della Madonna dello Splendore. Sempre il 22, ma di luglio, la cerimonia per il collocamento del busto in gesso.
La data non è stata scelta a caso. Essa segna infatti l’inizio dell’ epocale battaglia di San Flaviano o del Tordino, combattuta tra gli eserciti dei grandi signori e condottieri del Rinascimento italiano. Lo scontro, iniziato il 22 luglio 1460, si svolse nei pressi della foce del Tordino, alle spalle della città di Castel San Flaviano. Fu una battaglia decisiva tra chi voleva il ritorno degli Angioini sul trono di Napoli e chi parteggiava per i regnanti aragonesi.
“Questa inaugurazione – sottolinea il Presidente emerito Paolo Vasanella – completa l’opera di riqualificazione del piano terra del nostro municipio. Sarà un momento significativo , un’occasione per ritrovarsi e riconoscersi nella storia e nelle origini della nostra Giulianova“.