TERAMO – Fase interlocutoria per l’opinione pubblica, che gradirebbe sapere come si andrà avanti nel prossimo campionato.
Vale per tutti, vale per il Teramo Calcio, che ha sì un’organizzazione aziendale di prim’ordine, ma che di per sè è già impegnatissima per l’assolvimento degli obblighi futuri, non riguardanti il calciomercato e che riepiloghiamo a margine (*): questo senza dimenticare che lo scorso 10 luglio v’era stato dell’altro nei riguardi della Covisoc. Si evince che bisogna essere ovviamente prontissimi.
Quel che rimane difficile far trasparire, pertanto, sono proprio le notizie di mercato, quelle per le quali, invece, la tifoseria freme.
Non è tempo; non può esserlo.
Leggerete che entro il 29 luglio il Teramo Calcio dovrà indicare, ad esempio, quale sarà l’impianto in uso per la stagione prossima, in forza di un contratto, di una convenzione d’uso o di un documento equivalente. Nel ricordare che l’estate scorsa il non confermato Emilio Capaldi ed il dimissionario Tonino Parnanzone avevano già sistemato la questione con l’ottenimento della disponibilità dello Stadio Adriatico “Cornacchia” di Pescara (dovevano essere eseguiti i lavori al “Bonolis” – ndr), oggi bisogna ancora attendere che, prima della fatidica ed imminente data, la gestione dell’impianto sia nelle mani della Soleia Srl, altrimenti chi sarebbe a godere della titolarità gestionale? Ce lo chiediamo e lo chiediamo.
Appena la settimana successiva, poi, bisognerà iscrivere la squadra al prossimo torneo, con tutto ciò che ne conseguirà a livello economico, tra tassa d’iscrizione, fideiussione, pagamenti al 31 maggio di tutti i componenti la stagione calcistica passata.
Insomma, c’è tanto da fare a livello societario che parlare di acquisti o di cessioni appare davvero utopistico e fuori luogo.
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(*) ADEMPIMENTI DELLE SOCIETA’ DELLA LEGA ITALIANA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO
Entro mercoledì 29 luglio sarà necessario comprovare:
a) l’impianto che si intende utilizzare da parte della società;
b) il contratto, la convenzione d’uso o un documento equivalente relativo all’uso del “Bonolis” per la stagione sportiva 2020/2021;
Entro il termine perentorio del 5 agosto 2020:
1) depositare la domanda di ammissione al Campionato di serie C 2020/2021, corredata del titolo di pagamento relativo alla quota associativa di € 5.000, mentre la quota di partecipazione di € 55.000, potrà essere versata in 10 quote da 5.500 dal 5 settembre 2020;
2) depositare la Fideiussione a prima richiesta dell’importo di € 350.000,00;
3) Assolvere il pagamento degli emolumenti al 31 maggio 2020 dovuti ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori. In caso di ricorso a trattamenti di integrazione salariale, l’adempimento si intenderà assolto limitatamente al periodo autorizzato dall’INPS. La pendenza di contenziosi, per le mensilità di marzo ed aprile 2020, non rileverà ai fini della esclusione degli emolumenti dal monte debiti della società, fino a quando non intervenga pronuncia, anche cautelare, che escluda la esigibilità degli stessi.
4) Assolvere il pagamento degli emolumenti, ivi compresi i compensi professionali assoggettati ad IVA al 31 maggio 2020, per le figure professionali del Medico Responsabile, degli Operatori sanitari, dei Preparatori Atletici, del Delegato e Vice Delegato per la gestione dell’evento SLO, del Dirigente Responsabile della Gestione, del Segretario, dei Responsabili Amministrativi e dell’Ufficio Stampa, del Marketing, del Responsabile del Settore Giovanile, del Team Manager e del Direttore Sportivo.
5) Assolvere il pagamento dei contributi del Fondo Fine Carriera riguardanti gli emolumenti scaduti al 31 maggio 2020 e dovuti ai tesserati.
Entro il termine del 30 settembre 2020:
1) Assolvere il pagamento degli emolumenti dovuti ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo e quelli professionali assoggettati ad IVA per la mensilità di giugno 2020;
2) Assolvere il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps riguardanti la corresponsione degli emolumenti scaduti la 30 giugno 2020;
4) Assolvere il pagamento dei contributi del Fondo Fine Carriera riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo. Ulteriori adempimenti, qualora nel corso della stagione sportiva 2020/2021 il costo dei compensi lordi, fissi e variabili dei tesserati superi il massimale di € 1.000.000,00, dovranno prestare idonea garanzia integrativa (fideiussione) a copertura del 40% dell’eccedenza rispetto ad € 1.000.000,00.
Qualora il massimale di € 1.000.000,00 risulti superato già al 1° settembre 2020, per effetto di precedenti contratti ratificati e valevoli per la stagione sportiva 2020/2021, la società interessata non potrà depositare nuovi contratti, fino a quando non saranno rilasciate le prescritte garanzie.
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Appuntamento stasera, dalle ore 21:00, su Teleponte (Lcn 15 ed Lcn 117 del D.T.) ed in streaming su ekuonews.it
Chi vorrà interagire potrà farlo scrivendo al numero whatsapp 348.3096579