SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – “Alla luce di articoli apparsi sulla stampa, con significato diametralmente opposto, è il caso di chiedere al Sindaco Romandini, assertore e sostenitore di una lista, a parer suo, civica, se il ruolo effettivo del PD, dichiarato a gran voce dalla segretaria del circolo Dem di Sant’Egidio alla Vibrata Catia Alfonzi, rivesta un ruolo di importanza primaria tanto da definire la giunta Romandini, una amministrazione collocata politicamente nel centro sinistra”. La replica è del circolo FdI di Sant’Egidio alla Vibrata che si riferisce alle dichiarazioni “ribadiamo il sostegno convinto del Pd a tutta l’amministrazione comunale…… per l’impegno profuso al servizio della comunità” e “il Partito democratico è stato tra i principali ispiratori e sostenitori della lista Romandini”.
“Ricordiamo al Sindaco, più volte dichiaratosi di centro destra, il suo impegno nel chiedere le dimissioni dei consiglieri Lucidi e Amatucci (avvenute comunque solo per mera volontà degli stessi e per giusta causa nel sottolineare l’incompatibilità con la forma autoritaria e anti democratica del Sindaco) dal ruolo di assessori – continua la nota – in quanto appartenenti ed iscritti successivamente a Fratelli di Italia. Oltre a sottolineare il mancato rispetto degli accordi preelettorali, si nota la mancanza di coerenza e rispetto, l’inettitudine di affrontare i veri problemi della popolazione santegidiese, tant’è che ancora oggi ci troviamo ai nastri di partenza e con progetti solo a parole”.
“Dopo tre anni di mandato l’unico vero e inconfutabile assillo del Sindaco, dei consiglieri di maggioranza e del Pd, è dare la colpa esclusivamente alla pesante eredità della passata amministrazione, rea di aver lasciato in eredità svariati milioni di euro di opere perfettamente cantierabili. Non sarebbe il caso di fare un mea culpa e rendersi conto dell’incapacità di governo dell’intera amministrazione Romandini targata PD?”, conclude FdI.