TERAMO – Il Collettivo Malelingue scende in piazza il 22 maggio, in occasione del quarantatreesimo compleanno della Legge 194 “sul diritto di aborto, per difendere questa conquista, frutto di anni di lotte, dalla propaganda oscurantista e aggressiva dei movimenti antiabortisti, che trova terreno fertile soprattutto nei territori amministrati dalle destre. In Piemonte, Marche, Umbria e Abruzzo, le giunte regionali e locali hanno discusso e approvato provvedimenti che rendono più difficoltoso l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) attraverso l’utilizzo della ‘pillola abortiva’ (RU-486) o che premiano, con incentivi economici, quelle donne che decidono di non abortire”.

“Nella fasulla narrazione delle destre, la pillola abortiva è dipinta come rimedio ad alto rischio per la salute della donna. Con questa si giustifica l’esclusività della somministrazione tramite ricovero in ospedale rispetto a quella in consultorio. In questo modo si rende ancora più complesso ed inaccessibile il diritto all’aborto – continuano le Malelingue – Diritto all’aborto già limitato dalla grande presenza di medici ed operatori obiettori e dal depauperamento morale ed economico del ruolo dei consultori. Le politiche di centrodestra che, da sempre, attribuiscono alla donna il ruolo di riproduttrice e di custode del ‘focolare domestico’, le impongono una morale oppressiva e totalizzante, attaccando i suoi diritti ed, in particolar modo, la sua autodeterminazione, il possesso del proprio corpo, di se stessa”.

“Come donne, rivendichiamo la nostra autonomia, la libertà di scegliere, una sessualità libera, l’accesso agile e sicuro all’aborto. Pretendiamo l’assunzione di medici e psicologi non obiettori e che si investa nei consultori e nell’educazione di genere nelle scuole. Scendiamo in piazza per il nostro diritto alla salute – incalza il Collettivo – messo ancora più in contraddizione in questi mesi di pandemia. Scendiamo in piazza per non continuare ad involvere nella granitica cultura patriarcale, morbo di questa società. Perché le nostre scelte devono essere libere da qualsiasi autoritarismo”.

“Vi aspettiamo sabato 22, in Piazza Orsini, dalle ore 16:30 per difendere il diritto di scegliere e di essere liber*. L’iniziativa è stata coordinata insieme ad altre realtà territoriali in Abruzzo e si svolgerà in contemporanea ad altre città”, conclude il Collettivo Malelingue.