Leggerete un’intervista forte, decisa, di un uomo che ha studi professionali in più parti d’Italia: a Napoli, la sua città, a Roma, a Salerno, a Milano e a Londra, ma forse dimentichiamo altro. Lui, avvocato tributarista, ama il calcio, e nel futuro intende farne anche oggetto della propria quotidianità. Giovanni Palma non rimpiange l’esperienza da vice-presidente nella Juve Stabia (anche se del rammarico lo abbiamo avvertito) ed è anche per questo che immagina un futuro diverso, magari nel Teramo.
“Non è un segreto che abbia incontrato più volte Luciano Campitelli, con il quale mi incontrerò nuovamente anche domani”, ci ha dichiarato telefonicamente.
Troverete l’intesa?
“Luciano Campitelli è persona gradevole e calcisticamente molto competente, ma deve essere pronto a stabilire la data entro la quale cederà il controllo della società. Non commetterò un errore già fatto. Sono pronto ad investire per portare il Teramo in Serie B nel più breve tempo possibile, ma devo avere la certezza che la società diverrà mia, entro una data condivisa e prestabilita”
Ritiene che il Presidente abbia maturato tale convinzione?
“Io sono stato molto chiaro e se Campitelli è pronto, firmeremo prestissimo, ma alle mie condizioni. Considerando che di tempo a disposizione non ne abbiamo molto… Consideri che sono fiducioso, ma non basta. Intanto, se non ci saranno intoppi, andremo in ritiro a Rivisondoli dal 15 luglio: proprio oggi dovrebbe essere stato definito ogni aspetto”
Perché Teramo?
“Perché è una piazza giusta, vanta uno stadio bellissimo e si può lavorare progettando con logica ed ambizioni. Sono certo che una squadra competitiva farà sì che il Torino non ci neghi il rinnovo di Fiordaliso e, forse, neppure il prestito dell’attaccante Manuel De Luca (ex Alessandria, 21 anni, 34 presenze e 10 reti nella stagione scorsa, già nel mirino di Entella e Pordenone, ndr)
Sono due under…
“E basterebbero per una squadra che avrebbe delle ambizioni: se devi puntare a vincere, i giovani non possono essere una priorità. E’ una politica diversa, la mia, rispetto a chi è chiamato a dover affrontare campionati di secondo piano. Io vorrei vincere”
Da teramano fa piacere ascoltare le sue parole, ma rimane che…
“Che Luciano Campitelli, con il quale sono stato chiarissimo sin dal primo momento, condivida la data entro la quale poter cedere il controllo del Teramo Calcio”
Ritiene che sarà facile come bere un bicchier d’acqua?
“Probabilmente no, ci sono anche altri soci e diverse situazioni da dover affrontare e risolvere ma, ripeto, le mie sono condizioni chiare e già pronte per essere sottoscritte”
La davano vicino alla Sambenedettese…
“Ho sondato ma è meglio non parlarne”
La davano vicino anche a L’Aquila
“L’Aquila Calcio farà parte del mio progetto calcistico, con il Teramo, come auspico, società di riferimento. Ho idee chiarissime nel merito”
Anche tecniche? Maurizi, Capaldi? Quintiliani?
“Maurizi so che è contrattualizzato, ma questo non vuol dire proprio nulla, mentre Capaldi mi dicono che abbia fatto scelte personali diverse. Quintiliani non mi risulta faccia parte del Teramo Calcio”
Che dirle? In bocca al lupo!
“A presto, spero”