TERAMO – Come i 4 moschettieri i sindaci di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, de L’Aquila Pierluigi Biondi, di Pescara Carlo Masci, oggi a Teramo per sostenere il candidato sindaco del centrodestra Carlo Antonetti. Un filo rosso che lega i comuni capoluogo secondo una buona filiera, come l’hanno definita che arriva in regione e fino a Roma, con il governo centrale.

CONFERENZA STAMPA INTEGRALE

INTERVISTA CANDIDATO SINDACO CARLO ANTONETTI

INTERVISTA SINDACO DE L’AQUILA PIERLUIGI BIONDI

INTERVISTA  SINDACO PESCARA CARLO MASCI

INTERVISTA SINDACO DI ASCOLI MARCO FIORAVANTI

NOTA UFFICIO STAMPA

“Teramo, oggi spenta ed isolata, deve tornare ad essere una città attrattiva anche recuperando i rapporti con le realtà vicine, per questo è arrivato il momento di fare davvero squadra con città vicine come L’Aquila. Pescara e Ascoli Piceno”. Carlo Antonetti accoglie così nella sua sede elettorale i sindaci Pierluigi Biondi (L’Aquila), Carlo Masci (Pescara) e Marco Fioravanti (Ascoli Piceno). «Ho detto agli amici Sindaci de L’Aquila, di Pescara e di Ascoli Piceno, che Teramo è rimasta indietro, che sì, è vero, in questi ultimi cinque anni si è fermata… ma la faremo ripartire… la faremo tornare protagonista… ho detto loro che stiamo arrivando». Quella di Antonetti è la visione di un progetto possibile, che va costruito con una condivisione di istituzioni, di territorio e soprattutto di aspirazioni: «Il legame economico, sociale, culturale con città vicine deve guidarci fin da subito – per “far uscire Teramo dall’isolamento in cui è precipitata” e per “recuperare quel ruolo da protagonista che Teramo merita e che i teramani tutti, meritiamo, insieme». Al centro degli interventi dei tre sindaci ospiti di Antonetti, stamane, l’urgenza di mettere a frutto i vantaggi “che la filiera politica di Centrodestra oggi produce concretamente per i territori”. Un vantaggio “che anche Teramo, scegliendo come sindaco Carlo Antonetti, può avere in termini di risposte rapide e concrete”. Il Sindaco de L’Aquila, Biondi, ha sottolineato come «…la ricostruzione di una città che ha sofferto grandemente il terremoto ma non può essere considerata una città terremotata subendone gli effetti, debba ripartire con uno slancio diverso, e per questo bisogna lavorare, avere una visione ed il coraggio delle scelte per il bene della comunità”. Il Sindaco di Pescara, Masci, ha voluto tratteggiare il ritratto di Antonetti: «E’ il sindaco ideale per Teramo perché sarà, ne sono certo, un sindaco leale. E chi ha vissuto facendo sport e dimostrando straordinarie capacità manageriali, vive di valori e di obiettivi da raggiungere». «Una collaborazione che si costruisce anche lungo una strada mai terminata – ricorda il Sindaco di Ascoli, Fioravanti, le penso al completamento della bretella della pedemontana, penso alla sanità di confine, penso alle tante iniziative culturali su cui potremo lavorare insieme. Ringrazio la coalizione di Centrodestra per aver scelto una figura come quella di Carlo Antonetti, lavorerà bene per la sua città, lavoreremo bene insieme”.