TERAMO – Nei giorni scorsi, all’I.I.S. “Alessandrini-Marino” di Teramo, diretto dalla Prof.ssa Stefania Nardini, si sono svolte, in modalità online, le attività formative previste dai seguenti importanti progetti di Educazione Stradale:

  • Progetto Icaro;

  • Progetto Edustrada MIUR-ACI “Gli effetti della distrazione alla guida”;

  • Progetto “Non buttate via la vita in un secondo”.

Il Progetto Icaro è un progetto di Educazione Stradale, giunto alla 21ma edizione, rivolto ai giovani delle scuole, che ha l’obiettivo di diffondere, attraverso programmi differenziati in base alla fascia d’età degli studenti, l’importanza del rispetto delle regole relative alla sicurezza stradale. Esso è stato elaborato dalla Polizia stradale, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento del Ministero dell’Istruzione, il Dipartimento di Psicologia Università “La Sapienza” di Roma, la Fondazione ANIA, il MO.I.GE. (Movimento Italiano Genitori), la Federazione Ciclistica Italiana, il Gruppo autostradale ASTM-SIAS (Gavio), il Gruppo Autostrada del Brennero S.p.a ed Enel Green Power S.p.a.

Oltre alle tematiche trattate negli anni precedenti, come le distrazioni, la velocità, il non rispetto delle regole e delle norme comportamentali durante la guida, ecc., l’edizione 2021 del Progetto “Icaro” ha proposto quelle seguenti:

  • Alterazioni dei processi cognitivi alla guida, come la sottostima del rischio, la mancata o ridotta elaborazione attentiva, l’errata esecuzione nei processi decisionali. In molti casi tali processi disfunzionali sono correlati a forme di disregolazioni emotive, che consistono principalmente nella mancata consapevolezza delle proprie emozioni e/o nell’incapacità a controllarne le manifestazioni e utilizzare strategie flessibili e funzionali ai propri obiettivi. La disregolazione emotiva può avere dei riverberi importanti sulla guida: pensiamo alla ricerca di sensazioni, alla rabbia e ansia, ecc.

  • Alterazioni psico-fisiche (alcool, stanchezza, ecc.) che possono avere ovviamente un ruolo importante nei processi decisionali alla guida.

Sono stati effettuati due incontri formativi destinati alle classi 4AE dell’I.T.T. “Alessandrini” e 4D dell’I.P. “Marino”, mentre l’incontro finale online sarà rivolto a tutte le classi quarte dell’Istituto. Relatore Remo Cimini Gianforte, Isp. Sup. della Polizia Stradale di Teramo.

Il Progetto Edustrada MIUR-ACI “Gli effetti della distrazione alla guida” è un progetto nazionale, erogato presso le scuole collocate nei capoluoghi di provincia, ed è rivolto agli alunni degli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado. Esso è stato destinato a tutte le classi seconde dell’Istituto per un totale di 203 alunni.

All’incontro formativo del 16 aprile sono intervenuti Donato Ciunci, Funzionario dell’ACI di Teramo, e Matteo Figliola, Istruttore di scuola guida certificato dal Network ACI Ready2Go. Mediante il supporto di slide, filmati e una interazione costante con i ragazzi, l’ACI di Teramo ha sensibilizzato i ragazzi su un uso consapevole dei dispositivi elettronici e degli smartphone al volante, che rappresentano la causa principale di distrazione alla guida. Oltre al materiale didattico, l’ACI di Teramo ha messo i ragazzi di fronte alla cruda realtà dei numeri statistici che consegnano a causa della guida distratta il 15% del totale degli incidenti stradali, a cui segue un 13,8% imputabile al mancato rispetto degli obblighi di precedenza, poi c’è il 9,3% legato all’eccessiva velocità e ancora un 9% legato al mancato rispetto della distanza di sicurezza. È stato effettuato anche un approfondimento sulla mobilità sostenibile in linea con gli ultimi indirizzi forniti al riguardo dalla Commissione Europea.

Il Progetto “Non buttate via la vita in un secondo”, elaborato dall’Associazione Onlus “DiDi Diversamente Disabili” in collaborazione con OCTO Telematics, è costituito da un ciclo di “incontri digitali” da proporre ai ragazzi delle scuole medie e superiori per sensibilizzarli sull’importanza dell’educazione e della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti stradali e per far conoscere loro il mondo della disabilità in una prospettiva diversa.

Il format, realizzato con successo in presenza, è diventato digitale per venire incontro alle difficoltà organizzative e logistiche in questa particolare fase storica della pandemia. Esso prevede n. 7 video (dalla puntata 1 alla puntata 7, della durata dai 12 ai 16 minuti ciascuno), ai quali le scuole hanno avuto la possibilità di accedere gratuitamente. I video sono stati trasmessi a tutti gli studenti dell’Istituto, tramite il PC del docente, durante le ore della didattica a distanza. All’incontro finale, che si è tenuto il 19 aprile, hanno partecipato i protagonisti dei video, per dare la possibilità agli studenti di avere un confronto diretto con loro, per conoscerli e rivolgere loro tutte le domande che si sentivano di fare in base a quanto hanno visto e ascoltato:

Emiliano Malagoli, Presidente della Onlus DiDi, istruttore della Federazione Motociclistica Italiana, pilota motociclista disabile, amputato alla gamba destra per un incidente in moto quando aveva 36 anni. In pochi mesi è ritornato in moto, fondando successivamente la Onlus Di.Di. per offrire ad altri ragazzi disabili l’opportunità di ritornare su un due ruote, per passione o mobilità personale.

Chiara Valentini, Tecnico della Federazione Motociclistica Italiana, ha corso a livello agonistico, vincendo il titolo europeo femminile nel 2006. Insieme ad Emiliano, nel 2013 ha fondato la Onlus DiDi di cui oggi è Segretaria.

Omar Bortolacelli, 36enne di origini emiliane, lavora presso la Centrale del 118 di Bologna. Da 9 anni è in carrozzina a causa di un incidente sul lavoro procurato da un collega alla guida dell’ambulanza. Dopo una lunga riabilitazione, ha deciso di prendere in mano la sua vita, iniziando a praticare sport paralimpici e occupandosi del futuro dei ragazzi, andando nelle scuole a portare la sua esperienza. Ad oggi ha incontrato più di 5.000 ragazzi.

Luca Zavatti, giocatore della Nazionale Italiana Calcio Amputati e primo allenatore amputato d’Italia. Zavatti ha conseguito il patentino da allenatore UEFA di livello B, che gli consente di allenare fino alla Serie D come primo allenatore e fino agli Allievi Nazionali a livello giovanile.

Tutti gli incontri formativi sono stati attuati con la collaborazione dei docenti dell’Istituto Angelo Di Carlo (Referente dei progetti di Educazione Stradale), Amalia Savini (Responsabile del Dipartimento Sostegno), Gianfranco Romantini (Coordinatore delle azioni per l’Educazione alla Legalità) e Alfredo Centinaro (Animatore digitale).

Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Stefania Nardini, ringrazia pubblicamente Nadia Carletti (Vice Questore e Dirigente della Polizia Stradale di Teramo), Carmine Cellinese e Gabriele Irelli (rispettivamente Presidente e Direttore dell’ACI Teramo), Chiara Valentini (Segretaria dell’Associazione Onlus “Di.Di. Diversamente Disabili”) e tutti i formatori che hanno consentito l’attuazione dei suddetti Progetti di Educazione Stradale, i quali sono stati seguiti dagli studenti con grande interesse. In particolare gli alunni delle classi 1D e 2A dell’I.P. “Marino” hanno realizzato lavori sul tema della Sicurezza Stradale che parteciperanno ad un concorso indetto dall’Associazione Onlus “Di.Di. Diversamente Disabili”.