TERAMO – Prima seduta di consiglio comunale del post voto in Regione Abruzzo dedicata alle interrogazioni e alle interpellanze. Talune fibrillazioni in seno alla maggioranza, soprattutto in vista del previsto rimpasto di giunta, hanno visto la naturale interrogazione del capogruppo Pd Marco Di Marcantonio, che sembrerebbe in odore di assessorato, all’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari, prossimo a lasciare per l’ingresso in consiglio regionale. Di Marcantonio, ripartendo dal risultato del voto regionale, ha rimarcato, innanzitutto, la forza dell’amministrazione D’Alberto che ha trainato la “vittoria” di Luciano D’Amico in città e in provincia, con gli ottimi risultati raggiunti dai candidati consiglieri. L’occasione però è nata per chiedere lumi a Cavallari sullo stato dell’arte dei lavori pubblici, iniziando dalla Casa Comunale di piazza Orsini: “A L’Aquila hanno impiegato 6.000 giorni per tornare nella casa Municipale e noi non vorremmo mettercene altrettanti – ha detto Di Marcantonio, che poi si è soffermato sui lavori all’Ipogeo di piazza Garibaldi e la ricostruzione delle scuole. “Dopo le parole ci sono i tempi dell’operatività e del crono-programma delle cose“, ha sentenziato il capogruppo Dem.

L’assessore Cavallari, nel ringraziare i cittadini che lo hanno sostenuto, ha sottolineato che sul Municipio “il progetto definitivo è stato consegnato il 4 marzo all’Usr che ha fatto delle integrazioni. Una volta ultimato l’iter con l’Usr potremo avere il parere di fattibilità tecnico-economica. I costi si sono raddoppiati ed i finanziamenti sottostimati rispetto alla realtà. Nella parte di fabbricato che si affaccia sull’attività commerciale si prevede l’abbattimento e la ricostruzione, previo parere della soprintendenza“. Per quanto riguarda le scuole andrà presto in gara la elementare San Giuseppe. E’ questa la buona notizia fornita dall’assessore, che ha proseguito. “Sul Braga siamo nella fase della conferenza dei servizi. Per quanto riguarda la Media Savini, il progetto sarà restituito nel giro di poche settimane. Sull’Ipogeo di piazza Garibaldi, invece, la progettazione ha avuto interferenze dovute ad interventi necessari da parte del Ruzzo. A questo  si aggiunge il progetto di variante per lo spostamento dei sottoservizi“. Cavallari nel concludere il suo intervento ha poi ricordato, volutamente, che “Il mio successore troverà giovamento da quanto fatto e seminato“. Di Marcantonio, nel replicare, ha invitato l’amministrazione a tenere in considerazione come “il mio non è stato tanto uno sfogo, quindi invito il sindaco e Cavallari ad avere più polso nei confronti di taluni enti ed al loro presunto disimpegno“.

Nel prosieguo del Question Di Marcantonio si è preso gli “applausi” di gran parte dei consiglieri di opposizione, intervenuti con le interrogazioni.