La svolta di Fitto sull’agricoltura e la coesione europea è una grande opportunità
per il futuro del cratere sisma 2016
Castelli: “Questa è l’Europa che vogliamo, non più astrattamente burocratica ma concretamente vicina ai nostri territori”

La nuova visione strategica per l’agricoltura e la coesione presentata dal vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto, con il commissario all’Agricoltura Christophe Hansen, rappresenta per Fitto: “Un nuovo modo di lavorare creando fiducia e promuovendo il dialogo attraverso tutta la catena di valore. Un dialogo da approfondire a livello locale, proponendo soluzioni semplici e innovative su misura con approcci territoriali, perché ci vogliono soluzioni mirate e non strategie universali”.
Per il Commissario alla ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli si tratta di una svolta epocale per i territori colpiti del Centro Italia: “Finalmente l’Europa ha preso coscienza che è costituita da realtà profondamente diverse tra loro, con storia e tradizioni radicate che non possono essere governate con regole burocratiche valide ovunque. Già in altre occasioni – ha proseguito Castelli – ho fatto notare che i nostri territori non solo l’Olanda, quello che può valere nel nord Europa da noi non funziona o, peggio, diventa un ostacolo che ha provocato l’abbandono che ora minaccia la fragile stabilità di molte aree dell’Italia centrale”. “Con i progetti e le iniziative intraprese per la ricostruzione e la riparazione del cratere sisma – ha concluso Castelli – stiamo dimostrando che esiste una via italiana alla gestione del territorio e alla valorizzazione delle competenze locali e delle risorse naturali. Grazie a questa svolta a livello europeo ottenuta da Fitto si aprono importanti opportunità di utilizzo dei fondi per la coesione e l’agricoltura che cercheremo di cogliere insieme alle Regioni interessate”. Fitto ha annunciato che già in primavera ci sarà: “un pacchetto
di semplificazione in ambito politiche agricole comuni (PAC) che sarà operativo entro l’anno”.