L’AQUILA – Un nuovo modello di sviluppo sostenibile da applicare al comprensorio delle Grotte di Stiffe e ai territori limitrofi, la risoluzione delle problematiche legate alla presenza “mordi e fuggi” dei turisti nell’area del Parco naturale Sirente-Velino solo lo stretto tempo necessario alla visita alle Grotte: sono questi i principali obiettivi del protocollo d’intesa tra Regione Abruzzo, Istituto d’istruzione superiore A. D’Aosta, Parco naturale regionale Sirente Velino, Comune di San Demetrio ne’ Vestini, e Gruppo speleologico aquilano onlus, siglato nei giorni scorsi a L’Aquila dal vice presidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, dalla preside dell’Istituto, Maria Chiara Marola, dal presidente del Parco, Francesco D’Amore, dal sindaco di San Demetrio ne’ Vestini, Antonio Di Bartolomeo e dal presidente del Gruppo speleologico, Mauro Panzanaro. Tematiche ambientali, paesaggistiche, economiche e turistiche all’interno di una convenzione che si propone di sviluppare la progettualità elaborata dai ragazzi dell’Istituto d’istruzione superiore A. D’Aosta dell’Aquila, in collaborazione con le principali Istituzioni presenti sul territorio del comprensorio carsico e di tutta l’area parco Sirente-Velino.
“Questa nuova importante sinergia conl’Istituto superiore A. D’Aosta e con i più importanti enti del territorio – sottolinea il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Ambiente, Emanuele Imprudente – è fondamentale per stimolare i ragazzi a elaborare progettualità finalizzate alla valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico e culturale. In particolare gli studenti verranno sensibilizzati da un lato ad assumere stili di vita che si traducano in comportamenti virtuosi verso il nostro territorio, dall’altro ad adoperarsi per valorizzare le peculiarità del Parco Naturale Regionale Sirente Velino ed in particolare del complesso carsico”.
L’Accordo, che ha una durata triennale, individua proprio nell’Istituto superiore aquilano “A. D’Aosta” il luogo di istruzione adatto per attivare progetti educativi finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e alla valorizzazione del patrimonio culturale della provincia dell’Aquila. Ma non solo: grazie alla presenza di specifici percorsi di studio, i ragazzi, in collaborazione con le istituzioni, saranno chiamati ad un’analisi delle problematiche legate alle variazioni annuali di presenze turistiche regionali, nonché a quelle gestionali e sociali specifiche. In primis, si punterà a risolvere le criticità relative al sito naturale che è particolarmente vulnerabile; e poialla mancanza di un indotto basato su un concreto sviluppo di attività economiche collegate e integrate con il flusso turistico delle Grotte di Stiffe. “Particolare attenzione – afferma Imprudente – sarà rivolta al lavoro dei giovani studenti orientato verso i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS/SDGs, Sustainable Development Goals). In questo contesto le singole istituzioni, nell’ambito della propria autonomia, potranno realizzare percorsi di esplorazione culturale finalizzati a far acquisire una responsabile consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità e della promozione del benessere sociale”.
Secondo i dettami del protocollo, la Regione Abruzzo si impegnerà ad attivare iniziative a sostegno dello sviluppo sostenibile, l’istituto scolastico a promuovere percorsi di educazione ambientale, partecipando alle fasi progettuali per la promozione dello sviluppo del territorio; il Comune di San Demetrio ne’ Vestini metterà a disposizione il sito delle Grotte di Stiffe e le infrastrutture necessarie per le attività di studio e di ricerca; il Parco regionale Sirente Velino offrirà le proprie specifiche competenze per realizzare percorsi progettuali mirati allo sviluppo sostenibile all’interno dell’area parco; infine, il Gruppo speleologico aquilano onlus, organizzerà la logistica per i campionamenti e le attività in grotta. (REGFLASH)