TERAMO – Archiviato e dimenticato per sempre un anacronistico futuro biancorosso da accostare a chissà chi o cosa, il Città di Teramo ha iniziato il conto alla rovescia in vista di un prossimo futuro meno lesivo della propria immagine, che apparteneva ed appartiene ad un altro calcio.

La ricostruzione, che passa per queste realtà, scalerà molto presto il primo dei gradini imposto da norme federali che per i teramani sono sempre state ferree, da applicare nella maniera più rigida possibile, anche quando sarebbe esistita una logica inoppugnabile alle loro difese. E non ci riferiamo soltanto all’estate scorsa.

Giocoforza è stato necessario dover procedere ed il Città di Teramo lo ha fatto e lo sta facendo, attorno ad un gruppo di lavoro al quale andrà sempre il grazie di tutti per aver avuto la forza di non mollare e di ripartire daccapo, da zero-punto-zero. Alcuni dei dirigenti sono diventati volti noti in città, o hanno accresciuto la loro popolarità, mentre altri hanno preferito restare dietro le quinte.

L’ha fatto “polemicamente senza far rumore”, defilandosi, Lorenzo Ponzuoli e l’ha fatto “naturalmente” Cesare Spinelli, nato anti-divo, perché gradisce poco mettersi in mostra. Ma lui è soggetto importante, che comprende di non poter restare, a Teramo, un “certo signore” qualunque. Noi lo abbiamo conosciuto prima, quando, sempre da dietro le quinte, ha supportato l’operato del Castelnuovo Vomano, prima del passo verso il vicino capoluogo: stasera lo conoscerà l’intera città.

Gli utenti che volessero interagire con lui e con la trasmissione potranno farlo anche da subito al numero 389.6384986; in studio con Tonino Valbruni e Marino De Colli, ci sarà, appunto, il V. Presidente del Città di Teramo, Cesare Spinelli.

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Appuntamento dalle ore 21:00 su TRSP (canale 99 del D.T.) ed in streaming su ekuonews.it
(replica dalle ore 22:30 in home page su ekuonews.it)
Per interagire con NON E’ Supergol scrivere al 389.6384986