TERAMO – Tiene fede alle aspettative la sfida fra la Teramo a Spicchi e l’Adriatica Industriale Corato. Equilibrata, fisica e giocata a viso aperto da entrambe, vinta infine negli ultimi due minuti dalla maggiore concretezza della squadra di casa, brava a scrivere la parola “fine” a un film dove il protagonista è stato per larghi tratti Francesco Infante. Trascinata dalla prova superlativa del suo lungo titolare (23 punti con 11/15 dal campo, 4 rimbalzi e 5 assist) vince così Corato 77-65, che rifila ai biancorossi la seconda delusione della stagione negli scontri diretti dopo aver portato a casa i due punti al palasport Tino Pellegrini di Scapriano.
La Teramo a Spicchi ci ha però provato. Nonostante l’infortunio di Calbini alla fine del primo periodo. Nonostante la capacità di far male nell’area biancorossa da parte dei lunghi avversari in diverse fasi del match. Nonostante in attacco le percentuali dei teramani siano gradualmente e inesorabilmente scese dopo un primo periodo efficace e produttivo in fase offensiva. Nonostante la bomba di Idiaru che portava sul 57-45 il risultato alla fine del terzo periodo. Nonostante tutto, ci hanno provato fino alla fine i biancorossi, restando in scia agli avversari con grinta e spirito di sacrificio in difesa. A poco più di 2 minuti dal termine la TaSp ha anche raggiunto il -4 (65-61) per poi essere condannata definitivamente dai canestri dei vari Idiaru, Stella, Infante e Battaglia.
Coach Andrea Gabrielli esamina così la partita: “Abbiamo offerto una prova altalenante. Corato ha vinto meritatamente perché nei 40 minuti è stata più continua. A tre, quattro minuti dalla fine siamo riusciti a tornare in partita con dei cambi, coincisi anche con un calo fisico degli avversari. Poi ha vinto il cinismo di una squadra più esperta di noi, una squadra lunga. L’assenza di Calbini ha influito e senza di lui abbiamo dovuto tenere alte le rotazioni per quanto possibile. Siamo stati bravi a rimanere comunque in partita aldilà di tutto ma per vincere fuori casa come abbiamo fatto a Bisceglie tutti devono portare il proprio mattoncino. I nostri esterni titolari hanno tirato qualcosa come 6/23 da due”.
Sulla gara precisa inoltre l’allenatore della TaSp: “Oggi abbiamo avuto buone giocate da qualcuno, meno da altri. Sicuramente la stazza e il talento di Corato hanno fatto la differenza. Infante è un giocatore bravo e grande, Boev è un acquisto importante, Artioli è andato molto più dentro l’area rispetto al solito. Il piano partita di Corato era evidente. L’idea era quella di farci male il più possibile in area. Nel terzo e nel quarto periodo siamo riusciti a togliere qualche giocata a Infante, raddoppiandolo sul fondo però le quattro, cinque azioni decisive da una parte e dall’altra hanno premiato loro con merito, perché sono andati dal giocatore giusto al momento giusto”.
Coach Gabrielli vuole ora voltare pagina e concentrarsi sul prossimo impegno di campionato, la sfida di domenica al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano contro la solidissima LUISS Roma: “Rimbocchiamoci le maniche adesso – chiude il tecnico teramano – e pensiamo alla prossima partita, una gara importantissima che ci attende in casa contro la seconda in classifica. La LUISS è una squadra diversa da Corato. E’ una squadra più giovane, lunga, con tanti punti nelle mani. Vediamo quello che possiamo migliorare immediatamente dato che in questo periodo della stagione il campionato costringe a giocare solo sull’immediato”.
- Teramo a Spicchi 2K20: Luigi Cianci 19 (8/11, 1/2), Emidio Di Donato 11 (1/3, 3/6) + 6 r, Mattia Sacchi 9 (4/5, 0/2), Sebastiano Perin 7 (2/8, 1/4), Giorgio Galipò 5 (1/5, 0/2) + 6 as, Lorenzo Calbini 5 (1/2, 1/1), Arcangelo Guastamacchia 5 (0/2, 1/3), Federico Casoni 2 (1/4, 0/1), Alessandro Vigori 2 (1/2, 0/1), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 6/8; rimbalzi 26 (5 off + 21 dif); assist 15. Coach Andrea Gabrielli.
- Adriatica Industriale Corato: Francesco Infante 23 (11/14, 0/1) + 5 as, Pasquale Battaglia 19 (3/6, 3/6) + 7 r, Mauro Stella 9 (0/3, 3/3), Efe Idiaru 7 (0/0, 2/5) + 5 as, Lazar Trunic 6 (1/3, 1/6), Giorgio Artioli 6 (3/8, 0/0), Ilia Boev 4 (1/1, 0/0) + 7 r, Daniel Del Tedesco Alves 3 (0/0, 1/3), Aleksandar Mrgic 0 (0/0, 0/0), Salvatore Sgarlato 0 (0/0, 0/0), Giovanni Gambarota ne. Tiri liberi 9/13; rimbalzi 33 (5 off + 28 dif); assist 26. Coach Giovanni Putignano
Parziali: 24-23, 15-11, 18-11, 20-20 – Ufficio Stampa –