ROMA – Dopo aver raggiunto il picco tra fine gennaio e inizio febbraio, con 12,8 casi per mille assistiti, il livello di incidenza dell’influenza stagionale, nella settimana dal 10 al 16 febbraio è stato di intensità media, con 11 casi per mille assistiti.
Lombardia, Marche, Abruzzo e Basilicata le regioni maggiormente colpite. Intanto continuano a salire i casi gravi, che hanno portato a complicanze e a un ricovero in terapia intensiva. Secondo il bollettino Flunews da inizio stagione ne sono stati segnalati 118, di cui 24 deceduti. L’Abruzzo ancora tra le regioni più colpite dall’influenza stagionale: l’incidenza totale, nella settima settimana del 2020, è pari a 14,64 casi per mille abitanti, dato che colloca la regione al terzo posto della graduatoria nazionale, subito dopo Marche (16,55) e Basilicata (14,79). E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino Influnet dell’Istituto superiore di sanità (Iss), relativo al periodo 10-16 febbraio, che parla di intensità “alta” per la regione. Interessati maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni, in cui si osserva un’incidenza pari a 46,56 casi per mille assistiti. L’incidenza scende a 22,79 casi per mille assistiti nella fascia di età 5-14 anni, a 12,64 nella fascia 15-64 anni e a 7,75 per gli over 65 – ANSA –