TERAMO – L’esultanza di tifosi, giocatori e staff è incontenibile a fine gara. La Mediterranea Teramo gioca una grande partita e vince 78-68 il derby contro il Roseto Basket 20.20. Lo fa peraltro convincendo e conducendo il match sin dalla palla a due. Senza disunirsi nei momenti di difficoltà ma alzando la qualità del gioco dall’intervallo in poi. L’impresa di battere un avversario più quotato, più talentuoso e dai nomi ridondanti per la categoria nel roster è divenuta così realtà. Per il piacere del pubblico dell’Acquaviva che ha riempito il palasport e incitato i propri beniamini per 40 minuti. Un successo che rilancia le quotazioni della Teramo a Spicchi in vista del rush finale della prima fase del campionato.
Coach Simone Stirpe ha così commentato una partita vinta partendo dalla difesa: “Sapevamo bene che contro Roseto bisognava indirizzare la gara nei binari della corsa e dell’intensità difensiva perchè se li avessimo lasciati giocare la loro maggiore fisicità avrebbe preso il sopravvento. E sotto canestro avremmo sofferto. Sapevamo quindi che se avessimo corso non avrebbero potuto starci dietro per tutta la partita data la loro struttura. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica in attacco perchè la 3-2 ci ha creato problemi. Abbiamo sbagliato anche dei buoni tiri senza riuscire a trovare il ritmo in fase offensiva. Però abbiamo fatto un gran lavoro dietro, tenendo Roseto a 34 punti all’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi siamo riusciti a concretizzare un break trovando canestri importanti con diversi giocatori, da Fabris a Mazzagatti, da Massotti a Marinelli e via dicendo. Ognuno ha dato il suo apporto. Quando poi Roseto è rientrata siamo stati bravissimi a ribattere colpo su colpo, appoggiandoci a una grande difesa. Li abbiamo tenuti a 68 punti che per noi non rappresenta la normalità. E sottolineo questo dato per evidenziare la grande prova difensiva dei miei”.
Adesso è lecito attendersi un ulteriore passo in avanti da parte dei biancorossi, bravissimi fino a questo punto a lavorare in palestra e a crescere di settimana in settimana: “Dopo la sconfitta di domenica scorsa – così ha chiuso il suo intervento l’allenatore teramano – potevamo subire il contraccolpo e invece i ragazzi hanno dimostrato di essere tosti, maturi e aggressivi. Ora dobbiamo lavorare sulla consapevolezza. Troppe partite le abbiamo perse negli ultimi minuti, o addirittura nei secondi finali, non riuscendo proprio a chiuderle. Questo è quindi lo step che dobbiamo fare. Dobbiamo mostrare di essere diventati una squadra matura, che capisce i momenti della gara, che quando c’è da realizzare il canestro della vittoria o fare la difesa decisiva si fa trovare pronta. Le partite vanno vinte senza sperare che gli altri sbaglino. Con Castello o con Senigallia in casa ad esempio abbiamo avuto difficoltà a trovare la via del canestro negli ultimi possessi. Dedichiamo infine il successo nel derby al nostro under Camillo Di Francesco che dopo l’infortunio di venerdì scorso ci ha fatto preoccupare un po’. E’ stato bello vederlo sugli spalti a tifare e la squadra era tutta con lui”.
Mediterranea Teramo: Caroè 12, Moro ne, Marinelli 8, Fabris 10, Tommarelli, Mazzagatti 10, Massotti 15, Bosico ne, Laraia ne, Benzoni 9, Gueye 14, Luponetti ne. All. Stirpe
Braderm Roseto 20.20: Arienti 4, Tusuni ne, Corral 12, Cocciaretto, Perella, Maretto 18, Bini 13, Cecchetti 9, Minac ne, Mazzarese 4, Lestini 8. All. Foglietti
parziali: 21-19, 34-34, 54-48, 78-68 (21-19, 13-15, 20-14, 24-20)
note: uscito per 5 falli Mazzarese (Roseto)
(Ufficio stampa)