TERAMO – “Gli atti di inciviltà che si manifestano ripetutamente nella nostra città sembrano non avere limiti”. Affida a un post social il suo sconforto, l’Assessore alle Manutenzioni del Comune di Teramo Valdo Di Bonaventura, pubblicando gli effetti degli ultimi comportamenti vandalici, diventati quasi una consuetudine con il conseguente danno all’immagine, al decoro e all’erario di città e cittadini. I due episodi rimarcati dall’Assessore riguardano il sale buttato in abbondanza sulle radici di due piante vicine all’ingresso dell’Università, che ne avrebbero provocato di sicuro l’essiccamento e un alberello sotto la Prefettura, in pieno centro storico, spezzato di netto.
“C’è chi crea e si impegna per rendere la città più bella e chi distrugge per vincere la noia o per affermare il proprio protagonismo. Sembra una lotta destinata a non avere mai fine – commenta Di Bonaventura – anzi sembra che si acuisca proprio nel momento in cui l’Amministrazione Comunale dimostra più attenzione all’estetica, alla bellezza della città. La bellezza è un compendio di ordine e pulizia, il vandalismo è sinonimo di degrado che sicuramente tende ad abbruttire le nostre anime”.