TERAMO – A Pesaro dovremmo vedere all’opera un Teramo che proverà a dare un senso diverso al campionato, per provare a ripartire con il piede giusto. Creeranno minori timori le assenze, che pure ci saranno, perché salteranno la gara del “Benelli” Bouah (leggero risentimento muscolare), Cuccurullo (dovrebbe riprendere a lavorare in gruppo la prossima settimana), Birligea (andrà via) e Lombardo (non recuperato appieno): detto ciò Guidi potrà contare su tutti gli altri, nuovi inclusi, anche se D’Andrea, ovviamente, andrà inizialmente in panchina.
Qualche scelta in più, almeno potenzialmente, il mister l’avrà, anche se non dovrebbe discostarsi dal suo caro ed intoccabile 4-3-3; tra i nuovi appaiono scontati gli impieghi di Codromaz (con Soprano) al centro della difesa e di Mordini sull’out sinistro, con Hadziosmanovic dall’altra parte. In mediana restano da valutare le incidenze reali dei nuovi che si registreranno nella formazione base, o meglio, iniziale: coinvolgono sia De Grazia sia Forgione, con Arrigoni metodista. I due nuovi si giocano le maglie che normalmente sono state e che potrebbero ancora esserlo, di Mungo e di Viero, ipotizzando la sola panchina, almeno in questa circostanza, per Rossetti.
In avanti il trio Malotti–Bernardotto–Rosso completerebbe l’undici anti Pesaro.
Venerdì alle 14:30 si terrà la consueta conferenza stampa del pre-gara da parte del mister, dalla quale qualche dubbio dovrebbe essere sciolto.
Forse.