L’AQUILA – “L’intervento porterà importanti benefici ambientali poiché la nuova linea permetterà di demolire circa 5 chilometri di vecchi elettrodotti e 18 tralicci, restituendo intere superfici libere da vecchie infrastrutture elettriche. Non solo. La questione è prima di tutto di salute pubblica. Ciò consentirà una particolare tutela della salute e protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettromagnetici. Renderà più sicura e funzionale la rete elettrica a L’Aquila e contribuirà alla raccolta della produzione di energia rinnovabile in Abruzzo e nel Lazio”.

Così il vicepresidente Emanuele Imprudente e l’assessore all’Urbanistica e territorio Nicola Campitelli hanno commentato il procedimento amministrativo in atto per la realizzazione della nuova linea in cavo interrato 150 kV tra la stazione elettrica di Pettino e la cabina primaria del Torrione. La giunta regionale oggi ha approvato l'”Atto di intesa regionale”, richiesto dal MISE per la costruzione e l’esercizio dell’elettrodotto nel percorso tra i quartieri dell’Aquila, Pettino – Torrione. “Il nuovo collegamento elettrico, interamente in cavo interrato e lungo circa 6 chilometri, grazie alla disponibilità, anche finanziaria, della società Terna – ha proseguito Imprudente – è finalizzato proprio al miglioramento dell’affidabilità e della sicurezza del servizio di trasmissione dell’energia elettrica nella zona, a prosecuzione di un’azione virtuosa che avevamo già avviato come amministrazione comunale dell’Aquila. Si tratta di un’iniziativa importante sia dal punto di vista infrastrutturale, sia sotto l’aspetto urbano e di tutela della salute”. L’apposita Conferenza di Servizi indetta dal Ministero per lo sviluppo economico, infatti, ha concluso positivamente i lavori, avviando a conclusione l’iter che vedrà la città dell’Aquila all’avanguardia anche per il rispetto ambientale e la tutela della salute dei cittadini.