CASTELLALTO – Tradizione e devozione si mescolano nella festa di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali. E il borgo di Castellalto, per il secondo anno, ha rievocato gli antichi riti giovedí 17 gennaio, nel giorno dedicatogli, quando il locale gruppo Alpini, diviso in due squadre, si è recato in giro con il Sant’Antonio a suonare il ddubbott e a raccogliere i doni.
I festeggiamenti sono proseguiti sabato in piazza con la mostra dei doni ricevuti e la gara de “Li Cillitt’ de Sand’Andonije”, dolci tipici a forma di uccelletti legati al santo. Tanti i partecipanti che hanno ascoltato di nuovo accanto al fuoco dei bracieri accesi i canti intonati dagli Alpini dopo il calar del sole.
Al termine del pomeriggio, sono state premiate le signore che hanno realizzato gli uccelletti piú buoni. Queste le vincitrici: Cellett’ oro per Lucia Procacci; Cellett’ argento per Noemi Marozzi; Cellett’ bronzo per Rosanna Cimini.
“La bellezza di una comunità nella Tradizione e nella poesia del nostro meraviglioso Borgo che si accende per rievocare antichi riti“, ha detto l’assessore comunale Valeria Manelli. E, in previsione del prossimo anno, si pensa già ad arricchire la manifestazione proponendo la tradizionale benedizione degli animali.