TERAMO – Il Città di Teramo non è solo.

In vista delle imminenti festività natalizie, il presidente Filippo Di Antonio ha ringraziato ieri sera da Gilda (Fortino della Specola – ndr -), tutti coloro che supportano la quotidianità del lavoro societario.

Un atto dovuto e naturale? Sì e no, nel senso che è indispensabile avere sia un pizzico di sensibilità in più della media, sia l’essere in possesso di una qualità ancora più rara che si chiama gratitudine nei riguardi di chi ha riposto fiducia nell’operato del club ed in tempi non sospetti.

Qui non si parla di vittorie e di squadra altamente competitiva per la vittoria finale, ma di imprenditori che non potevano prevedere certi risultati e che avrebbero, al contrario, potuto fare un uso diverso di somme, più o meno importanti, investite per supportare la rinascita del calcio biancorosso.

Abbiamo notato davvero con piacere la presenza di tanta gente vicina al calcio teramano, quasi tutta, anzi tutta, “non da vetrina“, quindi disinteressata alla pubblicità della propria immagine: grazie a tutti i dirigenti e a tutti coloro che sono in possesso di questa qualità.

Tornando alla serata, da un lato c’era tutta la rosa di prima squadra, con Christian Cangemisuperstar” e cantante di scarso livello qualitativo (molto meglio in campo – ndr -), e nella sala attigua almeno una ottantina di ospiti: del folto gruppo, in fasi distinte ma non da “toccata e fuga“, anche il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ed il presidente dell’Amm.ne Provinciale, Camillo D’Angelo con il fido Raniero Barnabei al seguito.

F O T O