Apertura dell’Anno Berardiano del 19 dicembre 2022: si allegano i seguenti messaggi
- Decreto della Penitenzieria Apostolica per l’Anno Berardiano e relativa traduzione italiana.
- Lettera del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio di Stato Alfredo Mantovano.
- Messaggio del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Decreto della Penitenzieria Apostolica per l’Anno Berardiano
La Penitenzieria Apostolica, al fine di accrescere la devozione dei fedeli e la salvezza delle anime, in forza delle facoltà ad Essa concesse in modo speciale dal Santo nostro Padre in Cristo il Papa Francesco, accogliendo le richieste recentemente rivolte dall’Ecc. Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri, in occasione delle solenni celebrazioni in onore del Patrono San Berardo, che si svolgeranno dal 19 dicembre 2022 al 19 dicembre 2023, attingendo ai celesti tesori della Chiesa, benignamente concede a tutti i fedeli veramente pentiti e mossi da carità l’INDULGENZA PLENARIA alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), che essi potranno ottenere a modo di
Suffragio anche per le anime dei fedeli trattenuti in Purgatorio, se visiteranno in pellegrinaggio la Cattedrale di Santa Maria Assunta in Teramo o la Chiesa di San Donato in Pretara, nella predetta Diocesi, ed ivi parteciperanno devotamente alle Celebrazioni giubilari, o se trascorreranno davanti alle Reliquie del Santo Patrono un congruo tempo in pie meditazioni, concludendole con la Preghiera del Signore, il Simbolo della Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria e San Bernardo. Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che per grave motivo sono impossibilitati ad uscire di casa, potranno egual-mente ottenere l’Indulgenza Plenaria, se avendo l’esclusione da qualsiasi affetto al peccato e il proposito di adempiere quanto prima alle tre condizioni abituali, stando da-vanti a qualche immagine sacra, si uniranno spiritualmente alle Celebrazioni giubilari, offrendo a Dio misericordioso le proprie preghiere ed i propri dolori e pene. E affinché l’accesso alla Grazia divina mediante il potere delle chiavi della Chiesa sia pastoralmente facilitato, Questa Penitenzieria esorta vivamente il penitenziere della Dio-cesi, il clero della Cattedrale, i parroci e i sacerdoti provvisti delle opportune facoltà, perché si offrano con animo disponibile e generoso alla celebrazione della Penitenza. Il presente Decreto è valido per l’Anno Berardiano, nonostante qualunque disposizione contraria. Dato a Roma, dalla Sede della Penitenzieria Apostolica, il giorno 15 dicembre dell’anno dell’Incarnazione del Signore 2022.
Lettera SS Mantovano a S. Ecc. Mons. Lorenzo Leuzzi
Messaggio Ministro Sangiuliano