TERAMO – Il lungo viaggio del collega giornalista Antonio D’Amore è approdato alla corte interna della Biblioteca “Delfico”, ieri, per la presentazione della sua ultima fatica letteraria. Una favola moderna, letta con gli occhi dell’adulto e del bambimo. Una storia di “viaggi che viaggiano” (il titolo è appunto “Il Viaggio dei viaggi che viaggiano” ) con protagonista una bambina, e con un finale sorprendente. Grande partecipazione ieri per la Premiere, con il Rettore Emerito dell’Università di Teramo Luciano D’Amico e con il Presidente dell’Associazione culturale Samarcanda Leo Nodari. ASCOLTA ANTONIO D’AMORE