PESCARA – Sono scesi in piazza anche in Abruzzo, gli studenti che hanno aderito alla giornata di mobilitazione nazionale indetta dall’Unione Degli Studenti, sindacato studentesco. L’UDS Abruzzo, nelle sue articolazioni territoriali dell’Aquila, Lanciano, Pescara e Chieti, ha promosso quattro manifestazioni nelle rispettive città, per chiedere alla Regione Abruzzo impegno per il diritto allo studio, i trasporti pubblici, la sicurezza degli spazi scolastici.
“Le istanze che l’UdS Abruzzo solleva incontrano la nostra attenzione e la nostra condivisione – affermano i Giovani Democratici Claudio Mastrangelo, Segretario regionale Gd, Saverio Gileno e Paolo Antonelli, Coordinatori del dipartimento scuola – Ormai da mesi abbiamo avviato una campagna di ascolto del mondo della scuola volta ad aggiornare gli strumenti normativi regionali in materia di diritto allo studio, fermi addirittura agli Anni Settanta. Le manifestazioni dell’UdS di oggi in tutto l’Abruzzo e la loro alta partecipazione dimostrano che questa è una problematica sentita dal corpo studentesco”.
“Se diamo voce agli studenti, le istituzioni, cioè noi, devono essere le prime ad ascoltarli. Nella giornata di oggi infatti, dopo aver partecipato al corteo studentesco, abbiamo accolto gli studenti in Regione, che hanno presentato il  ‘Manifesto degli Studenti abruzzesi’ – affermano i consiglieri regionali Antonio Blasioli e Silvio PaolucciAlcuni temi sollevati sono di competenza regionale, e tra essi alcuni erano stati portati all’attenzione anche nelle manifestazioni dello scorso anno e probabilmente non erano stati risolti, nonostante l’impegno del Pd volto a favorire il dialogo in Consiglio regionale e in Commissione. Ancora una volta favoriremo attenzione verso gli studenti e il mondo della scuola”.
“Sosteniamo pienamente le battaglie delle studentesse e degli studenti – concludono il Segretario Pd Michele Fina e la responsabile Scuola Annalisa Libbi – Bisogna avviare quanto prima un dialogo per porre al centro dell’agenda regionale la scuola ed il diritto allo studio, per valorizzare la Prossima Generazione abruzzese”.