PESCARA – La scuola è iniziata in Abruzzo da quasi un mese e come nel resto d’Italia permangono problematiche e inadempienze.

Avevamo chiesto classi con massimo di 15 alunni, ed invece ci sono scuole con classi da 25 a 30 alunni. Era necessario un piano straordinario di assunzioni di insegnanti e personale ATA ed invece è un esercito di precari a garantire, ancora una volta, l’apertura delle scuole, delle sbandierate assunzioni per 84.000 posti di lavoro ne vede assegnati solo 24.000.

La necessità di aule ha di fatto esaurito tutti gli spazi dentro le scuole. Mense, palestre, aule docenti, laboratori sono diventate aule a conferma di una situazione già drammatica prima. Non c’è stato alcun raddoppio delle corse del trasporto pubblico, ci si distanzia a scuola ma si viaggia come sardine.

Governo e Regioni non hanno fatto nulla tranne che tamponare le irregolarità pregresse alla pandemia. Serviva un investimento straordinario su strutture e personale, non c’è stato. La scuola non è la priorità.

Lo testimonia il fatto che con la risalita dei contagi la prima ad essere sacrificata è proprio la scuola con chiusure e incremento della didattica a distanza. Cosi si danneggiano gli studenti, a cominciare da quelli fragili e le famiglie che devono continuare a recarsi a lavoro. La didattica a distanza non è scuola.

Partecipiamo al presidio di Priorità alla scuola previsto per oggi alle 19 a Pescara in Piazza Italia per rivendicare scuole in sicurezza e didattica in presenza, revisione delle linee guida, incremento del trasporto pubblico e della diagnostica per tamponi e test rapidi per la scuola, per ribadire che chiusure e didattica a distanza non sono la risoluzione delle inadempienze, sia della giunta leghista Marsilio quanto quelle del Governo Conte.

Governo, regione, province e comuni invece di chiudere dovrebbero chiedere scusa per come hanno ridotto la scuola e  ringraziare tutto il personale  scolastico che ogni giorno con mezzi e numeri limitati fa il massimo per garantire scuola in presenza e in sicurezza.

Marco Fars, segretario regionale PRC-SE Abruzzo

Corrado Di Sante, segretario provinciale PRC-SE Pescara