TERAMO – “Un comparto che interessa 600 mila lavoratrici e lavoratori che hanno il contratto collettivo nazionale fermo da più di 7anni, così come sono bloccate le relative tabelle salariali e gli scatti di anzianità. Lavoratrici e lavoratori indispensabili per il funzionamento di enti e servizi, con una paga di sette euro lorde l’ora”. Così, in una nota, il segretario di Filcams Cgil, Mauro Pettinaro, sul rinnovo del Contratto nazionale di Lavoro Multiservizi.

“Questo settore – spiega il sindacalista – quanto mai essenziale per la tenuta del sistema paese, ha urgente necessità di definire trattamenti economici e normativi congrui e dignitosi, che tuttavia le associazioni datoriali e le imprese ostinatamente non vogliono riconoscere. Non mostrano senso di responsabilità, a differenza dei loro dipendenti, che nonostante le gravi condizioni di lavoro con grande senso di responsabilità anche nella seconda ondata emergenziale ormai conclamata, sono in prima linea. “Sono i lavoratori delle pulizie, che durante la pandemia hanno pulito e sanificato i nostri ospedali e permesso agli operatori sanitari di curare i nostri malati. Sono gli operai che svolgono i servizi di pulizia e facchinaggio presso enti pubblici, supermercati, uffici, studi, palestre, centri commerciali. Sono fonici, stenotipisti e trascrittori, che garantiscono il funzionamento dei Tribunali. Sono tutti i lavoratori che hanno stipulato un Ccnl multi servizi. Essenziali, insomma, ma invisibili”.

Anche la provincia di Teramo si mobilita: sono 3 i flash mob delle lavoratrici e dei lavoratori organizzati dalla Filcams Cgil di Teramo. Il primo, la mattina del 19 ottobre, interessa fonici, stenotipisti e trascrittori, che svolgono la propria attività in telelavoro: “invisibili e in appalto, che rendono un servizio necessario ed indispensabile per la nostra collettività, per il funzionamento processi, dei tribunali e dunque del Ministero della Giustizia – continua Pettinaro – Si prosegue nel pomeriggio con le lavoratrici e i lavoratori delle pulizie dell’Università degli Studi di Teramo e domani, 20 ottobre, flash mob delle lavoratrici e dei lavoratori delle pulizie dei nostri 4 presidi ospedalieri, da sempre in prima linea, in special modo durante la pandemia. Si conclude mercoledì 21 ottobre con l’assemblea delle delegate e dei delegati CCnl Multiservizi della Filcams Teramo presso la sede della Cgil in viale Crispi, alle ore 14, per collegarsi alla manifestazione organizzata da Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, che si terrà a Roma in Piazza Barberini nei pressi del Ministero del Lavoro, e contemporaneamente con le altre assemblee che si terranno in tante altre città italiane per chiedere a gran voce il rinnovo del contratto collettivo multiservizi che riconosca diritti e giusto salario”.