ALBA ADRIATICA – Ritengo ingiustificate le reazioni da parte dei colleghi Sindaci di Martinsicuro e Tortoreto con i quali ho condiviso un percorso da me promosso, concertato in tutte le sue fasi e al quale non intendo sottrarmi.
Tale percorso, non di breve periodo e relativo all’intervento riferito all’intera unità fisiografica, va distinto rispetto all’attivazione di percorsi necessari per affrontare l’imminente stagione turistica.
L’emergenza erosione nel tratto nord del litorale albense è nota e visibile a tutti, per cui non può essere interpretata quale posizione campanilistica l’esigenza di Amministrazione e operatori albensi di aprire un tavolo di confronto con la Regione e i Servizi Regionali per valutare proposte di soluzioni per la stagione estiva 2020 ormai alle porte.
L’azione di un Sindaco si impone quale atto di responsabilità nei confronti di un territorio in grave sofferenza sottoposto ad interventi tampone da ormai 10 anni e che necessita nell’immediato di risposte certe e concrete.
Dunque, nulla è cambiato rispetto al percorso tracciato unitamente alle altre Municipalità, nella consapevolezza reciproca che la programmazione di interventi strutturali riferiti all’intera unità fisiografica (Foce del Tronto-porto di Giulianova) saranno oggetto di condivisione e valutazione nella fase di discussione e confronto del Progetto “Ancora” che ne costituisce presupposto propedeutico.
Ricordo infatti che sarà nella fase di presentazione delle proposte del citato intervento strutturale, che noi Sindaci potremo fare le nostre valutazioni e fornire indicazioni testimoniando la volontà di voler agire sinergicamente per la soluzione di un problema che affligge le nostre Comunità.
Preciso che l’incontro, preannunciato a mezzo stampa, accordato in riscontro ad una mia specifica richiesta inoltrata unitamente alle proposte degli operatori albensi, alla Presidenza della Regione Abruzzo aveva unicamente ad oggetto “l’emergenza erosione Alba Adriatica”.
Lo stesso Governatore, che ringraziamo, ha parlato di step preannunciando che, a differenza dei primi due riferiti alla attuale emergenza in Alba Adriatica, il terzo è relativo ad un intervento unitario e da condividere con le altre Municipalità, cosa da me ampiamente ribadita ed auspicata.
Conseguentemente le dichiarazioni dei due Sindaci appaiono ingiustificate.
Lo stesso Sindaco Vagnoni, nel suo comunicato stampa, chiede rassicurazioni rispetto ad impegni assunti dalla Regione a salvaguardia del tratto di litorale del suo Comune; suppongo quindi che, parimenti il medesimo abbia legittimamente attivato un percorso per l’imminente stagione estiva in totale autonomia e scegliendo le forme ritenute più idonee.
Il Sindaco, unitamente alla giunta di Alba Adriatica