PESCARA – Si chiama “Servizio Ponte” ed è un servizio che la Regione Abruzzo mette a disposizione delle persone Sorde per facilitare i processi comunicativi con il mondo esterno mediante l’utilizzo di dispositivi elettronici. Per dare corpo al “Servizio Ponte” la Regione vuole la collaborazione di cooperative appartenente al Terzo Settore che abbiano una comprovata esperienza nell’erogazione dei servizi a sostegno della sordità che verranno scelte a seguito di un avviso pubblico.

“L’obiettivo centrale è fornire un servizio reale e concreto ai soggetti con disabilità uditiva – spiega l’assessore alle Politiche sociali Roberto Santangelo -. Per fare questo intendiamo avvalerci dell’esperienza e delle competenze di cooperative che da anni operano sul territorio regionale con risultati concreti, tenendo bene a mente che il nostro intento è promuovere l’autonomia dei soggetti Sordi”. Nei fatti il “Servizio Ponte” consisterà nel predisporre una postazione con operatori in grado di ricevere una richiesta da parte di un utente Sordo connesso ad una piattaforma e tradurla ad un utente udente con telefono a voce. In questo modo con la predisposizione di una piattaforma specifica, con la formazione di operatori addetti e utilizzo di apparecchiature si abbatte la barriera della comunicazione consentendo ad un soggetto con disabilità uditiva di comunicare in tempo reale con un interlocutore udente.

“S’intuisce – aggiunge l’assessore Santangelo – che il servizio vuole promuovere l’autonomia dei Sordi, in modo da rispettare la privacy, ma soprattutto favorendo la propria indipendenza e l’inclusione all’interno del tessuto sociale di appartenenza”. L’avviso, predisposto dal servizio Tutela sociale e Famiglia, prevede un impegno finanziario quale contributo per la realizzazione del Servizio Ponte di 64 mila euro ogni anno per i prossimi tre anni. Le istanze di partecipazione devono essere presentate, entro il 19 ottobre 2024, a mezzo pec all’indirizzo: dpg023@pec.regione.abruzzo.it. (REGFLASH)