CIVITELLA DEL TRONTO – “La sicurezza del capoluogo di Civitella del Tronto negli ultimi anni lascia sempre più a desiderare. Si verificano con frequenza eventi pericolosi, costituiti da cedimenti di mura o distacchi di cornicioni. Particolare preoccupazione è causata dalle condizioni della parete rocciosa. Ieri mattina si è verificato un distacco di un grosso masso da oltre 40 metri di altezza, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco, il cui intervento é stato richiesto da alcuni passanti. L’evento è impressionante perché le conseguenze sulle persone sarebbero state devastanti. Alcuni residenti, inoltre, hanno riferito che già nei giorni precedenti si erano verificati piccoli cedimenti, con caduta di detriti e sassi. Nonostante queste prime avvisaglie, la situazione non sembra essere stata affrontata con la dovuta prontezza, lasciando così spazio all’inevitabile aggravarsi del problema”. Così in una nota, il gruppo di opposizione ‘Uniti per Civitella’.
“In altre occasioni, ci sono stati distacchi di massi con danni alla sede stradale, e tutto ciò nonostante un intervento di consolidamento costato oltre un milione di euro. La situazione sembra sempre più critica e mette a rischio non solo l’incolumità dei cittadini, ma scoraggia anche la frequentazione turistica del capoluogo. Noi di Uniti per Civitella riteniamo che sia tempo di avviare una ricognizione generale dell’intero capoluogo, per individuare tutte le situazioni di pericolo e porvi rimedio”, continua la nota sottoscritta da Andrea Sbranchella, Jacopo Cristofori, Nicoletta Vattilana e Vincenzino Di Luigi.
“Vorremmo richiamare a tal proposito le dichiarazioni fatte dal sindaco Di Pietro, nel luglio del 2020, dove affermava di aver ottenuto un finanziamento di 1.250.000 euro per il consolidamento della parete rocciosa di Civitella del Tronto. Secondo il consueto e roboante post pubblicato su Facebook – incalzano i consiglieri – l’intervento avrebbe riguardato la messa in sicurezza della parete, in seguito agli eventi sismici del 2009 e avrebbe avuto come obiettivo la riqualificazione dell’intera area per restituire uno degli angoli più belli del nostro territorio alla collettività e ai turisti. Tuttavia, ci chiediamo: i lavori sono stati effettivamente completati? Quanti soldi sono stati spesi? Perché, a fronte delle promesse, ci troviamo ancora di fronte a distacchi di massi pericolosi che mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini e dei visitatori”.
“Chiediamo all’amministrazione di affrontare energicamente questa situazione, perché, oltre a essere pericolosa per le persone, compromette la frequentazione del capoluogo. Vogliamo risposte concrete, con dati e numeri alla mano su quanto è stato fatto, su quanto si è speso e su cosa si intende fare per garantire finalmente la sicurezza della nostra comunità”, conclude ‘Uniti per Civitella’.