L’AQUILA – Il Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini e il Consigliere Carlo Presenti Coordinatore della Struttura di Missione sisma 2009 sono intervenuti oggi presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, all’evento organizzato nell’ambito del programma formativo INFN sulle tematiche di
Progettazione, gestione e monitoraggio delle risorse del Programma RESTART, del Piano complementare PNRR Aree Sisma 2009-2016 e dei Fondi della Coesione
Nel tavolo tecnico dedicato agli interventi del dottor Osvaldo La Rosa, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e della dottoressa Emanuela Grimaldi, Direttore del Dipartimento di Presidenza di Regione Abruzzo sono stati forniti ampi approfondimenti riguardo alla entità e alla qualità delle risorse disponibili per ricerca e innovazione per la nostra Regione nei prossimi anni.
All’incontro hanno preso parte la comunità scientifica dei Laboratori e alcuni rappresentanti istituzionali dei territori colpiti dal sisma.
Gli ospiti sono stati accolti dal Direttore prof. Ezio Previtali che ha ricordato “il ruolo centrale della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico e dei Laboratori in particolare, in quanto grande investimento infrastrutturale scientifico e tecnologico nei nostri territori, naturalmente orientato alla condivisione delle conoscenze e allo sviluppo socio economico. Tuttavia, prosegue Previtali, l’investimento infrastrutturale più auspicato oggi è nel capitale umano, perseguito con ampliamento e consolidamento delle conoscenze. E il PNRR sembra, seppure in parte, voler dare risposta a questo fabbisogno.”
“Promuoviamo un sistema per mettere in rete esperti e tecnologie destinate non solo a rafforzare la ricerca, ma a dotare le aree colpite dai sismi dell’Appennino centrale di riferimenti importanti per promuovere lo sviluppo economico in collaborazione con le reti di impresa presenti sul territorio, sfruttando anche le sinergie con gli investimenti privati che possono essere attivati grazie ai bandi del PNRR Aree Sisma destinate alle imprese che abbiamo recentemente messo a punto” ha dichiarato il Commissario Giovanni Legnini.
“I processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma 2009 – ha affermato il Consigliere Carlo Presenti – stanno costituendo un volano di rilancio socio economico non solo per i territori del cratere 2009, ma anche per i territori limitrofi che hanno affrontato e affrontano drammi e problematiche simili. Il Programma Restart è stato finanziato per circa 318 milioni nel 2018 ed ha oltre 56 milioni ancora da destinare. Ulteriori fondi sono previsti dalla Legge di bilancio 2020. Il Programma finanzia progetti pensati insieme alle istituzioni del territorio per contribuire allo sviluppo del cratere e, insieme al Piano Complementare, costituisce un sostegno veramente importante.”
I lavori sono terminati con una sessione di domande e risposte che ha visto protagonisti i ricercatori e i Sindaci intervenuti.