Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinamento dei Comitati di Quartiere:

Il giorno di giovedi? 19 settembre, alle ore 18, presso la sede del Comitato di Quartiere di S. Berardo, si e? riunito il Direttivo del Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Teramo per discutere sulle problematiche legate alla vicenda del nuovo ospedale in Teramo e per decidere sulle iniziative da intraprendere al riguardo.

Il Presidente riferisce che:

a) con lettera del 11.09.2019, e? stata inviata a mezzo pec al Presidente della Commissione Regionale di Vigilanza, il giorno precedente all’incontro della stessa con la Asl di Teramo, una nota con la quale si esplicitavano le ragioni del Coordinamento per la scelta dell’opzione area “ex Mazzini” in luogo della localizzazione “Piano D’ Accio”;

b) ad oggi non sono note le risultanze della riunione e del deliberato dell’organismo regionale;
c) sulla scelta della localizzazione del nuovo nosocomio a Piano D’ Accio era stato richiesto alla Asl di Teramo un incontro, prima accordato e poi annullato dalla direzione amministrativa sanitaria, per essere informati sulle ragioni tecnico-gestionali e comparative adottate dalla Asl a favore del sito di Piano D’ Accio;
d) sull’importante argomento per il futuro urbanistico e di crescita della citta? di Teramo si era tenuto precedentemente un incontro con il Sindaco D’Alberto al quale erano state esposte le ragioni del Coordinamento sulla scelta dell’area ex Mazzini ed al quale era stato richiesto un pronunciamento deliberativo da parte dell’attuale Amministrazione comunale, a conferma oppure a modifica del deliberato n.19 dell’11/07/2017, con il quale la giunta Brucchi aveva indicato in Piano D’Accio il luogo in cui realizzare il nuovo ospedale;
e) a seguito della richiesta di accesso agli atti del 10.07.2019, formulata dal Coordinamento nei confronti della Asl di Teramo, quest’ultima con nota del 02.08.2019 ha negato l’acquisizione dei documenti con una motivazione tuttora in esame per essere eventualmente impugnata;
f) Successivamente e’ stato tenuto un incontro con i sindacati confederali provinciali per un confronto sull’argomento;

Sulle relazionate problematiche si e? aperto un ampio ed approfondito dibattito a conclusione del quale viene deciso di:

A) inoltrare una ulteriore richiesta alla Asl di Teramo di accesso agli atti di natura specifica quale
– Il documento prodotto come relazione dettagliata sullo studio della delocalizzazione che doveva essere redatta entro il 31/06/2018,pubblicata con delibera n.1722 del 30/11/2017; B) richiedere al Sindaco del Comune di Teramo un incontro urgente per sollecitare un atto deliberativo sull’argomento della localizzazione a conferma o a modifica del deliberato n.19 dell’11/07/2017. Vi e’ da precisare che sul punto e’ stato gia? redatto ed approvato dalla Asl uno studio di valutazione espropriativa dell’area Piano D’ Accio comportante un costo stimato in € 3 milioni circa, sicuramente oggetto di un’ulteriore e rilevante rivalutazione;
C) domandare al Presidente della Commissione Regionale di Vigilanza un incontro con la stessa per conoscere le risultanze della seduta del 12.09.2019 e per meglio esporre i motivi della nostra preferenza per il sito ex Mazzini in luogo di Piano D’ Accio.

 

Il Presidente Bucciarelli Domenico