ASSERGI – I Parchi dell’Appennino (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale delle Maiella, Parco Regionale Sirente Velino, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) organizzano un Concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nelle aree protette appenniniche. Il Concorso si inserisce nell’ambito delle progettualità inserite nella ‘Direttiva ai Parchi Nazionali italiani e le aree marine protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità 2020’ al fine di costituire una banca dati delle produzioni di mieli delle aree protette, di valorizzare le tipologie di miele particolari, di incentivare le tecniche di buona pratica apistica e di promuovere il consumo dei mieli di qualità.

Le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo determinate anche nel mantenere la ricchezza vegetale naturale presente all’interno delle aree protette. Per questo i Parchi sono impegnati attivamente con iniziative e progetti di carattere scientifico ma anche divulgativo nonché di promozione del settore apistico e dei meravigliosi prodotti che le api ci donano. “La biodiversità con la sapienza espressa dall’uomo – dichiara il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarranel percorso di presenza identitaria sul territorio accomuna le Aree Protette appenniniche e trova la sua sintesi nelle api e nell’apicultura, punto di positivo raccordo tra i compiti istituzionali di tutela e di promozione propri di un Parco. Questa iniziativa è frutto di una precisa linea di indirizzo e di azione promossa in sinergia con le altre Aree Protette volta allo studio ed alla valorizzazione del valore strategico del nostro straordinario capitale ambientale ed umano di biodiversità, di storia, di simbiotica vita nel rispetto della natura e delle matrici ambientali”. Con questa iniziativa si vuole porre l’accento sulle buone pratiche apistiche grazie al contributo essenziale degli apicoltori, veri custodi e curatori della biodiversità naturale. I loro comportamenti virtuosi, infatti incidono in maniera significativa sulla riduzione dell’impatto delle attività antropiche, sull’inquinamento e sull’erosione delle risorse naturali.

Ad Assergi (AQ), il prossimo 30 ottobre, nell’ambito del convegno conclusivo dedicato alla presentazione dei risultati delle ricerche effettuate nell’ambito della Direttiva Biodiversità del Ministero, si terrà anche la mostra mercato dei mieli appenninici al cui interno sono previste attività di educazione alimentare per bambini nonché degustazioni guidate alla conoscenza delle diverse tipologie di miele e non solo. A coronamento del ricco programma vi sarà quindi la premiazione del Concorso per il miglior miele dei Parchi Appenninici. Il concorso, unico del suo genere in Italia, si rivolge agli apicoltori che raccolgono il miele prodotto nel corso dell’ultima annata apistica: il 2020 per i mieli di produzione autunno-invernale, il 2021 per gli altri, da arnie posizionate, anche temporaneamente, all’interno di uno dei Comuni ricadenti nelle aree protette. I campioni di miele saranno valutati, nell’ambito della categoria dichiarata, attraverso le analisi più idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto.

La scheda di partecipazione al concorso può essere scaricata dai siti ufficiali dei Parchi: www.parcoabruzzo.itwww.parcomajella.itwww.gransassolagapark.itwww.parcosirentevelino.it e dovrà pervenire, all’indirizzo dei rispettivi Enti di gestione, unitamente ai campioni di miele, entro la data del 20 settembre 2021.  La premiazione avrà luogo sempre ad Assergi il 30 ottobre, presso la sede del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.