TERAMO – La seduta del consiglio comunale dedicata alle interrogazioni e alle interpellanze è iniziata con un minuto di raccoglimento per la tragedia avvenuta nell’asilo de L’Aquila ieri pomeriggio.
Il degrado in merito al verde pubblico è stato all’attenzione dell’interrogazione del consigliere di Futuro In Franco Fracassa. L’assessore alle manutenzioni Valdo Di Bonaventura ha però replicato rimarcando il lavoro eseguito sino ad ora, pur ammettendo taluni ritardi imputabili anche al passaggio di competenze tra Comune e Teramo Ambiente. “La TeAm ancora avvia gli appalti ed è in una fase di transizione, purtroppo. Per quanto riguarda la scarpata di piazzale San Francesco ammetto che la situazione è peggiorata ma sicuramente sarà un luogo al quale riserveremo attenzione con le risorse”.
Sull’argomento è voluto intervenire anche il sindaco Gianguido D’Alberto per rassicurare Fracassa e difendere il passaggio in house della stessa TeAm. “I ritardi sono fisiologici, colmeremo il gap tempestivamente”.
Fracassa però ha incalzato sul mancato funzionamento del servizio di pulizia. “La TeAm non ha un piano industriale, cosa pretendete di risolvere? Caro assessore se ne faccia una ragione ma la TeAm non ha un programma e a monte c’è un errore politico, quello di affidare un servizio così importante alla società in house”.