TERAMO – Domani, venerdì 20 maggio, alle ore 10.30, a Teramo, si svolgerà una cerimonia di accoglienza dei 42 studenti afgani, di cui 17 donne, iscritti all’Università di Teramo, appena arrivati in Italia grazie al corridoio umanitario reso possibile dal progetto Roshanak a cura dell’Associazione Salam, in collegamento con il partner afghano ONG Karawan Welfere Foundation, in collaborazione con l’Università di Teramo e l’ADSU, l’Azienda per il diritto allo studio. L’Università di Teramo è l’ateneo italiano che ha accolto più studenti afgani.
La cerimonia si terrà nella Sala delle lauree del Polo didattico S. Spaventa. A dare il benvenuto agli studenti afgani saranno il rettore Dino Mastrocola, la presidente dell’Associazione Salam Simona Fernandez, una rappresentanza diplomatica afgana, la referente del progetto per l’Ateneo di Teramo Fiammetta Ricci e, in collegamento, il ministro dell’Università Cristina Messa e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).
Il Progetto Roshanak è un progetto di cooperazione internazionale molto articolato che prevede la creazione di un corridoio umanitario per mettere in salvo, accogliere in Italia e immatricolare studentesse e studenti afgani nell’Università di Teramo, che possono così avere un’opportunità di studio, di vita e di futuro migliore. Attraverso un Accordo quadro tra Università di Teramo, Adsu Teramo e Associazione Salam, e con un intenso lavoro e proficuo rapporto con le istituzioni e i partner del progetto, è stato possibile portare in Italia, con visto di studio, 42 giovani afgani/e che si sono immatricolati ai vari Corsi di studio dell’Ateneo teramano e che verranno affiancati da uno specifico servizio di tutoraggio e di supporto per l’integrazione sociale e l’inserimento nel tessuto sociale della comunità accademica e del territorio.