GIULIANOVA – Giulianova ha potenzialmente le carte in regola per essere inclusa stabilmente fra le località consigliate del turismo balneare italiano:
Il suo meraviglioso sito che la pone amenamente tra mare, colline e fiumi; il suo ampio arenile; il suo Centro Storico; la sua qualità urbanistica, grazie all’accorta gestione pubblica del territorio nel momento di maggiore crescita; il suo porticciolo turistico; le sue attrezzature ed i suoi servizi; la sua ricettività turistica; la tradizione di eventi culturali di livello; la sua gastronomia.
Per valorizzare tutto questo, realizzato nel corso del tempo dalla natura, dalle attività umane e dalle scelte politiche è necessario anche fregiarsi pienamente di riconoscimenti apprezzati anche a livello internazionale quali la Bandiera Blu.
Nei giorni scorsi è stato annunciato con trionfalismo dal sindaco Costantini e dall’assessore al turismo Di Carlo che la nostra città aveva “riconquistato” la Bandiera Blu.
La notizia ci ha fatto molto piacere e ci è sembrata importante, specialmente in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando.
Con amarezza però abbiamo appreso dal sito della FEE (l’organismo che assegna la Bandiera Blu) che Giulianova ha ottenuto per il 2020 l’assegnazione dell’ambito riconoscimento solamente per l’arenile del lungomare Zara e non per il lungomare Spalato e per il lungomare Rodi. Cioè solo gli stabilimenti balneari a nord del porto potranno fregiarsi del prestigioso vessillo, quelli a sud non potranno farlo rischiando così di essere, ingiustamente, penalizzati.
E questa, purtroppo, non è una bella notizia. Ci dispiace molto per la nostra città.
A questo punto due cose, sommessamente, vorremmo affermare:
- Ai cittadini va sempre detta la verità. Quello che è stato dichiarato, nei giorni scorsi, dagli attuali amministratori non corrisponde al vero.
- Essendo in carica dal giugno 2019 l’attuale amministrazione avrebbe dovuto sorvegliare evidentemente di più la qualità delle acque del mare che nei prelievi fatti quando già erano in carica da mesi non sono risultati eccellenti come erano nel 2019 e negli anni precedenti quando la Bandiera Blu è stata ottenuta anche per l’arenile sud.
Auspichiamo, quindi, per il futuro, un’attenta gestione di tutto il territorio basata non sui proclami ma sul ben fare.
IL CITTADINO GOVERNANTE