CASTIGLIONE MESSERE RAIMONDO – Due aziende della Valle del Fino, Masseria Erasmi e Frantoio Tini, hanno recentemente ottenuto le ambite 5 gocce della Guida Bibenda 2024 per i migliori oli extravergine d’oliva, rispettivamente con l’olio EVO monocultivar Castiglionese 2023 e con l’olio EVO monovarietale Leccio del Corno Mantegna 2023. Alla luce di questi prestigiosi risultati il Sindaco di Castiglione Messer Raimondo, Vincenzo D’Ercole, unitamente all’Amministrazione, ha incontrato nel pomeriggio di ieri i referenti delle due aziende e alcuni componenti dell’Amministrazione Comunale di Castilenti, (la vice sindaca Sabina Mazzocca e l’assessore Filippo Antonelli), per parlare dell’avviato percorso di valorizzazione e tutela della cultivar tipica di questo territorio, tanto da portare il nome del paese del teramano: Castiglionese. Tra i presenti anche l’agronomo Leonardo Seghetti, esperto al quale è stato affidato il progetto di tutela di tale cultivar. Sono intervenuti, tra gli altri, il vicesindaco Manuel Leone, i referenti delle due aziende: Roberta Di Luigi e Vincenzo Tini del Frantoio Tini e Daniele e Massimina Erasmi di Masseria Erasmi. Presente anche Matteo Ciccone, produttore del vino Montonico a Bisenti.
La guida Bibenda, della Fondazione Italiana Sommelier, è uno strumento autorevole per la conoscenza dei prodotti di qualità: vini, grappe e oli, segnalando anche i migliori ristoranti. È apprezzata dalla Cina agli Stati Uniti e da migliaia di fruitori nel mondo con oltre 420 mila copie per smartphone e per pc.
“Da tempo stiamo lavorando per valorizzare questa cultivar autoctona – dichiara il Sindaco di Castiglione D’Ercole – un percorso che si sta portando avanti grazie a autorevoli esperti come il professor Seghetti. L’obiettivo è quello di arrivare a un marchio di qualità per la Castiglionese, un elemento distintivo che ne migliori la comunicazione e le caratteristiche e che di riflesso parli del nostro territorio. Mi congratulo con i titolari e gli operatori del Frantoio Tini e di Masseria Erasmi per la loro attenzione alla qualità e per i conseguenti riconoscimenti ricevuti. Ulteriori stimoli per proseguire su questa strada, valorizzando un prodotto locale amato e apprezzato da esperti e non”.
“Siamo felici di poter lavorare a questo progetto di valorizzazione della Castiglionese – dichiara Daniele Erasmi che è anche Presidente della Fondazione Italiana Sommelier regione Abruzzo – che viene prodotto solo in questo territorio. Le 5 gocce, ovvero il più alto livello qualitativo assegnato da Bibenda, sono anche un monito per proseguire su questa strada: valorizzare una cultivar locale rara, di grande qualità. La nostra associazione punta da sempre alla promozione della qualità degli oli e dei vini, sia con corsi pensati per i consumatori, affinché abbiano gli strumenti per saper riconoscere la qualità e le caratteristiche organolettiche dei prodotti, sia sostenendo i produttori che puntano all’alta qualità con i riconoscimenti che meritano. Ringrazio tutti coloro che lavoreranno a questo progetto e le amministrazioni di Castiglione M.R. e di Castilenti per il loro impegno”