ROMA – Le ultime per l’Abruzzo dal governo di alto profilo: sì al gasdotto e un “probabilmente no” al raddoppio della Roma-Pescara.

In un misto tra improvvisazione e scarsa consapevolezza, preferiscono distrarci con il Ponte sullo Stretto: costo quasi 15 miliardi, al momento non disponibili, come mettono nero su bianco i tecnici.

Nel DEF ci dicono che bisogna favorire il trasporto di persone su ferro e intanto pensano di spostare su altri progetti le risorse PNRR già previste per il raddoppio della Roma-Pescara.

Colpisce ancora una volta la discrasia tra quanto promesso e quanto fanno o hanno in mente di fare.

Quello che sta accadendo non è certo rassicurante per il nostro territorio. Mi permetto di consigliare al governatore Marsilio di iniziare a farsi sentire dalle parti di Roma, quantomeno per informarsi.