ALBA ADRIATICA – Con l’approssimarsi della stagione estiva entra nel vivo l’impegno della Guardia Costiera a garanzia del corretto svolgimento delle attività balneari e a tutela del pubblico demanio marittimo.
Non solo ispezioni demaniali sugli stabilimenti –condotte in concorso con Agenzia del Demanio e Uffici Comunali – per la verifica del rispetto dei titoli concessori e del pagamento dei canoni: nelle prime ore della mattina di ieri infatti, nella zona barche di Villa Fiore di Alba Adriatica, personale dell’Ufficio Marittimo di Tortoreto, con il supporto della Polizia Locale e dell’Amministrazione Comunalealbense, ha coordinato le operazioni di rimozione per il successivo smaltimento, di numerosi natanti lasciati in abbandono su una porzione di spiaggia libera destinata al varo e alaggio, non più idonei a prendere il mare.
La porzione di spiaggia, però, non era occupata solo da natanti, bensì anche da una significativa quantità di rifiuti, alcuni dei quali ingombranti (come un congelatore a pozzetto e diversi copertoni); rifiuti che sono stati recuperati da una ditta specializzata e rimossi, consentendo così la riqualificazione di una porzione di arenile di passaggio e di evidente centralità costiera cittadina.
5.000 i mq di spiaggia riconsegnata ai legittimi e corretti usi pubblici dopo l’intervento congiunto di Guardia Costiera e Polizia Locale, a testimonianza dell’elevato livello di attenzione che, senza soluzione di continuità, verrà assicurato sul tema.
“I controlli demaniali e ambientali continueranno – afferma Claudio Bernetti, Comandante della Capitaneria di porto di Giulianova che sovrintende l’intera costa teramana – affinché un bene pubblico, quale è la spiaggia, sia tutelato, al pari dei cittadini che hanno il diritto di fruirne liberamente. Il tema – ha continuato il Comandante Bernetti– assume rilevanza e priorità ancora maggiori in una realtà come quella della costa teramana che, vantando numeri di presenze di assoluto rilievo, deve farsi trovare già pronta ancor prima che la stagione entri nel vivo, sia per gli aspetti demaniali, sia per quelli che attengono alla qualità ambientale.”