Quattro eventi culturali profondamente significativi e con autorevoli ospiti, dal 20 e 23 marzo, organizzati dal Premio nazionale Paolo Borsellino, che quest’anno organizza 42 incontri durante “tutto l’anno” in collaborazione con il Consiglio Regionale, i Comuni di Pescara e L’Aquila e l’Ufficio scolastico regionale coinvolgeranno decide di migliaia di studenti per diffondere, soprattutto tra i giovani, la cultura della legalità.
Si parte lunedì 20 marzo alle ore 11,00 all’Auditorium del Parco con la presentazione del libro “La banalità della mafia. L’educazione civica raccontata ai ragazzi” di Catello Maresca, magistrato con all’attivo un’esperienza presso la Direzione distrettuale antimafia, già sostituto procuratore presso la Procura generale di Napoli. Protagonista delle principali inchieste contro la mafia casalese e docente di Procedure di contrasto alla criminalità organizzata presso l’Università degli studi della Campania, Maresca parteciperà all’incontro assieme al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e al Procuratore del tribunale per i minorenni David Mancini.
Si prosegue l’indomani, martedì 21 alle ore 11,00 sempre all’Auditorium del Parco, dove una serie di testimonianze celebreranno la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. In questa occasione il magistrato Giuseppe Ayala, componente del pool di Palermo, amico di Falcone e Borsellino, attualmente vice presidente della Fondazione Falcone, il prefetto dell’Aquila, Cinzia Teresa Torraco, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, la presidente della Corte d’Appello dell’Aquila Fabrizia Francabandera, e la presidente dell’Associazione nazionale magistrati abruzzo (Anm) Roberta D’Avolio, magistrato della Dda, incontreranno gli studenti per una riflessione condivisa sul tema della legalità coordinato da Francesca Martinelli volontaria di Società Civile..
Il Premio nazionale Paolo Borsellino, prosegue nel pomeriggio del 21 marzo con l’incontro alle ore 15,00 tra gli studenti del liceo D’Ascanio di Montesilvano e l’avvocato Marco Alessandrini che ricorda suo padre, il giudice Emilio Alessandrini, con il docente Graziano Fabrizi testimone del Premio Borsellino.
Le giornate di ricordo delle vittime di mafia si concludono giovedi 23 marzo all’auditorium Flaiano di Pescara con un incontro tra gli studenti delle medie superiori di 14 istituti pescaresi e Giuseppe Costanza , l’autista di Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci.