TERAMO – A conclusione dell’attività di intervento delle Volanti ed investigativa della Squadra Mobile è stato tratto in arresto M.M., di anni 26, di Teramo che, nel primo pomeriggio di ieri, ha esploso un colpo di fucile nella rampa delle scale di un condominio di San Nicolò a Tordino. Alle ore 15.15  erano, infatti, pervenute al 113 della Questura diverse segnalazioni di cittadini abitanti nel palazzo e in uno limitrofo che avevano, poco prima, udito un forte boato simile ad un colpo di arma da fuoco. I poliziotti, giunti sul luogo della segnalazione e raccolte le testimonianze dettagliate dei cittadini che avevano allertato la Polizia, hanno rinvenuto sul luogo dell’esplosione un bossolo calibro 12 ed un fodero di un fucile.

Poco dopo M.M. è stato rintracciato non molto distante dall’immobile in cui è avvenuta l’esplosione, a bordo di un’auto condotta dalla madre e nella quale vi era anche un altro uomo. Il personale della Squadra Mobile ha dopo poco rinvenuto l’arma, un fucile semiautomatico calibro 12, che M.M. aveva nascosto tra i rovi del vicino tracciato della ferrovia.

Il fucile è risultato essere stato rubato nel 2019 in un’abitazione a Perugia, insieme a numerose altre armi. L’autore del gesto è stato trovato in possesso, oltre che di tre cartucce calibro 12 nascoste nella tasca del giubbino, anche di 30 grammi di cocaina e di un bilancino di precisione.

Ancora da chiarire i motivi del gesto. L’uomo, indagato per la violazione della normativa sulle armi e sugli stupefacenti e per il reato di ricettazione, è stato tratto in arresto.