PINETO – Al via la nuova stagione della campagna “Salvafratino Abruzzo” portata avanti da anni dal WWF e dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” per la tutela del Fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo uccello trampoliere nidificante sulle spiagge della nostra regione.
Aderiscono alla campagna numerosi gruppi di volontari, mentre si richiede la collaborazione delle riserve regionali costiere.
Il Fratino in tutta Europa registra una consistente diminuzione e per questo è tutelato a livello internazionale e nazionale. In Abruzzo, in base ai dati elaborati nell’ambito del progetto Salvafratino e a quelli dei censimenti effettuati dal Comitato di Conservazione Nazionale del Fratino, si calcola che sono presenti ormai solo poche decine di individui. Il monitoraggio della specie, iniziato nel 2009, evidenzia fluttuazioni della popolazione connesse alla frequentazione da parte dell’uomo delle spiagge durante le stagioni primaverile ed estiva: ciò, insieme ad altri fattori di origine naturale, condiziona pesantemente le deposizioni di uova e la cova.
In occasione dell’avvio della stagione balneare, come ogni anno, il WWF, sempre in collaborazione con l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, ha inviato una nota con un documento (in allegato) con suggerimenti per non danneggiare o disturbare coppie, nidi e uova.
La nota è stata inviata a tutti i comuni costieri (Alba Adriatica, Casalbordino, Città Sant’Angelo, Fossacesia, Francavilla al Mare, Giulianova, Martinsicuro, Montesilvano, Ortona, Pescara, Pineto, Rocca San Giovanni, Roseto degli Abruzzi, San Salvo, San Vito Chietino, Silvi, Torino di Sangro, Tortoreto e Vasto), oltre che all’Ufficio Demanio Marittimo della Regione Abruzzo e alle Riserve regionali di Punta Aderci, Marina di Vasto, Lecceta di Torino di Sangro, Borsacchio, Pineta Dannunziana, Ripari di Giobbe, Acquabella e Fosso delle Farfalle.
È auspicabile che i Comuni costieri abruzzesi si impegnino maggiormente nella tutela di questa specie. Il rischio che possa praticamente scomparire dal nostro litorale è concreto. Negli ultimi anni ci sono tratti di spiaggia della nostra regione dove la continua presenza dell’uomo, le attività di pulizia meccanica delle spiagge, la predazione da parte dei cani incustoditi, il calpestio della fascia predunale e anche alcuni fenomeni naturali hanno di fatto eliminato una presenza che da sempre contraddistingue la costa abruzzese.
Per sabato 23 marzo è previsto inoltre un evento di sensibilizzazione a livello regionale a Pineto presso Villa Filiani in via G. D’Annunzio n. 90. Saranno consegnati gli attestati “Amici del Fratino” a volontari, artisti, operatori turistici, scuole e istituzioni che nella stagione 2018 si sono impegnati in difesa del simbolo della nostra costa (in allegato l’invito all’evento).
La manifestazione, organizzata dal WWF Abruzzo e dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano” in collaborazione con il Comitato Nazionale per la Conservazione del Fratino, il Gruppo Fratino Vasto, le Guide del Borsacchio e le Guide del Cerrano, sarà anche l’occasione per mettere a punto le azioni per la stagione 2019 che sta iniziando proprio in questi giorni con le segnalazioni dei primi nidi.