TERAMO – La giunta comunale, nell’ultima seduta, ha approvato il progetto esecutivo relativo al secondo lotto dell’intervento di valorizzazione del parco fluviale. Un intervento dell’importo di 600.000 euro, su un totale di 1.2000.000 euro finanziati in parte con fondi comunali e in parte sui fondi per lo sviluppo urbano sostenibile, che prevede il completamento della pista ciclopedonale, con il rifacimento del tracciato in terra stabilizzata, e la sistemazione dei nodi di accesso al parco dal centro storico.
In particolare, con questo secondo lotto, saranno individuati e segnalati in maniera precisa gli accessi in via del Vecchio Mattatoio, Ponte San Ferdinando e Fonte della Noce, che dal centro conducono ai “nodi” sul parco del Ponte degli Impiccati, lungofiume Vezzola, via Maestri del Lavoro e Fonte della Noce, e l’installazione di appositi totem informativi.
La filosofia che ispira il progetto complessivo, elaborato dallo studio di Architettura Ca.Se Atelier in collaborazione con lo studio di Architettura del Paesaggio LAR tenendo conto delle indicazioni dell’amministrazione comunale, è quello di rendere il parco una città verde nella città, considerandola e valorizzandola come vera e propria infrastruttura ambientale, sulla base di una visione orientata alla riqualificazione complessiva e organica del parco fluviale che, avviata negli anni scorsi con l’ex Assessore Martina Maranella sta trovando piena continuità e sviluppo.
“Con questo secondo lotto andremo a completare un progetto di particolare valenza, che si inserisce nel più generale programma di rigenerazione urbana della città che questa Amministrazione sta portando avanti fin dal primo mandato – commenta l’Assessore con delega alla rigenerazione urbana Graziano Ciapanna – l’obiettivo è quello di promuovere sempre più il parco per la sua valenza strategica sia per quanto riguarda l’aspetto ambientale, rappresentando un polmone verde di inestimabile valore, sia per quanto riguarda la sua funzione di cerniera tra diverse aree della città. In questi anni abbiamo investito molto sul parco fluviale, riqualificandolo e valorizzandolo anche come teatro naturale con numerose iniziative e proseguiremo convintamente su questa strada, anche in virtù della sua centralità all’interno del processo di rigenerazione urbana della città”.
Soddisfazione viene espressa anche dall’Assessore con delega alle politiche ambientali, climatiche, energetiche e di sviluppo sostenibile Graziella Cordone. “Il primo lotto dei lavori ha interessato tre aree dell’anello verde, quella del Vecchio Mattatoio, di Ponte a Catena e di Via Vecchia, dove sono individuati e segnalati in maniera puntuale i tre accessi che dalla città conducono ai nodi sul parco e realizzati il primo tratto di pista ciclopedonale in terra stabilizzata e le due casette – ricorda Cordone – ora con questo secondo lotto andremo a completare un progetto strategico il cui obiettivo è quello di valorizzare il parco in tutte le sue potenzialità. Un parco che oggi, grazie a questa amministrazione, è finalmente interamente fruibile da parte della cittadinanza e posto in reale connessione con il resto della città”.