ROSETO – <<Come sempre, l’amministrazione Nugnes si prende meriti che non ha. Da quasi un anno siamo dietro a questa vicenda, sollecitando in ogni sede l’adeguamento e la manutenzione dei defibrillatori in città, denunciando ritardi inaccettabili e chiedendo interventi concreti. Per mesi abbiamo segnalato che molti dispositivi erano scaduti o non funzionanti e, solo dopo le nostre pressioni, la giunta ha deciso di muoversi. Ora, di fronte a un episodio fortunatamente a lieto fine, si affrettano a intestarsi il merito, dimenticando che fino a pochi mesi fa ignoravano completamente il problema.
Se oggi una vita è stata salvata, il ringraziamento va esclusivamente a chi è intervenuto con prontezza e professionalità, in questo caso la Rosetana Nuoto, non certo a chi ha accumulato ritardi e oggi tenta di coprirli con un comunicato autocelebrativo. La sicurezza non può essere gestita con superficialità e propaganda: servono programmazione e serietà, cose che questa amministrazione continua a dimostrare di non avere>>
dichiara Francesco Di Giuseppe, Capogruppo Fratelli d’Italia Roseto.
<<Questa amministrazione continua a governare rincorrendo le emergenze invece di prevenirle. Sul tema dei defibrillatori abbiamo denunciato più volte lo stato di abbandono e il ritardo negli interventi, e solo grazie alla nostra costante pressione si è arrivati, con colpevole ritardo, alla sistemazione dei dispositivi. Questo però non cancella il fatto che per mesi la città è rimasta priva di un’adeguata copertura di strumenti salvavita. Oggi il sindaco e la sua giunta parlano come se fosse tutto merito loro, ma i fatti dicono che sono stati costretti ad agire solo dopo mesi di immobilismo e segnalazioni pubbliche. La sicurezza dei cittadini non può dipendere dalla capacità dell’opposizione di far emergere le inefficienze della maggioranza, deve essere una priorità costante. Continueremo a vigilare, perché non accettiamo che si giochi sulla pelle delle persone per meri scopi propagandistici>> conclude Umberto Valentini, Coordinatore Fratelli d’Italia Roseto.