PESCARA – “Se l’onorevole del Partito democratico, Luciano D’Alfonso, ha notizie certe di reato faccia nomi e cognomi e vada in Procura, diversamente la smetta di inscenare strumentali teatrini mediatici che, oltre a fallire nelle intenzioni intimidatorie, mortificano il ruolo delle Istituzioni, a partire da quella che rappresenta. Da chi ha azzardato delibazioni senza copertura finanziaria, ci si aspetterebbe oggi un modus operandi più accorto, anche perché ben conosce quali siano le procedure relative all’erogazione dei contributi assegnati che prevedono, da parte degli uffici regionali competenti, accurati controlli. Il collega D’Alfonso, dunque, non faccia il professore a chi sta governando la Regione Abruzzo che – tocca ricordarlo – ha impiegato oltre tre anni per far tornare i conti in regola”.
E’ quanto dichiara il deputato abruzzese di fratelli d’Italia, Guerino Testa.